Cattolica Assicurazioni ha chiuso il 1° semestre 2011 con un utile netto consolidato pari a 25 mln euro (31 mln nel 1° semestre 2010).
La raccolta premi consolidata, si legge in una nota, cala a 2,089 mld (-27,8%) con i premi danni che crescono del 2,1% a/a mentre la raccolta vita cala del 39,7% a/a.
Il margine di solvibilità è pari a 1,4 volte il minimo regolamentare.
Per quanto riguarda l’andamento futuro della gestione, Cattolica spiega che le tensioni sul debito sovrano, in particolare dei Paesi della zona euro, hanno determinato elevata volatilità sui mercati finanziari, la cui evoluzione nella seconda parte dell’esercizio potrà condizionare gli andamenti economici e patrimoniali delle compagnie assicurative. La gestione industriale, nonostante la situazione dei mercati, prosegue in linea con gli obiettivi del piano.
L’a.d. di Cattolica, Giovan Battista Mazzucchelli, ha commentato i risultati dichiarando che “i dati della relazione semestrale sono una conferma del positivo andamento della gestione industriale, fondamentale indicatore dello stato di salute di un gruppo assicurativo. Considerando gli inevitabili effetti della crisi finanziaria, il risultato e’ in linea con le aspettative e dimostra il grado di solidità e di competitività raggiunto da Cattolica“.