B.Mps ha rafforzato il suo posizionamento competitivo, continuando a incrementare la propria quota di mercato.
Lo ha spiegato alla comunità finanziaria il d.g. dell’istituto di credito senese, Antonio Vigni, durante la conference call di presentazione dei risultati del 1° semestre precisando che “la struttura del bilancio si è rafforzata sia in termini di liquidità, di posizione di capitale e di capacità di funding. Abbiamo coperto tutte le obbligazioni in scadenza nel 2011 a parte del 2012. Continua inoltre il rafforzamento del Tier 1 che sale al 9,5%”. Prosegue bene inoltre l’attività’ di riduzione dei costi, col management impegnato con tutte le forze a ulteriori miglioramenti.
“Tutto il percorso che avevamo ipotizzato nel piano industriale in termini di rafforzamento e di riorganizzazione sono stati realizzati“, ha aggiunto Vigni, sottolineando che i buoni risultati del 1° semestre mostrano come sia concreta “la possibilità di migliorare anche nel 2° semestre”.
Per quanto riguarda i numeri, nello specifico B.Mps ha chiuso il 1° semestre 2011 con un utile netto in crescita a 261,4 mln euro (+28% a/a).
Il risultato operativo netto, si legge in una nota, sale a 611,6 mln (+26,3% a/a). Prosegue il rafforzamento patrimoniale con il Tier 1, ad oggi, al 9,5%, includendo gli effetti derivanti dall’ormai perfezionata operazione di valorizzazione del patrimonio immobiliare (circa 40bps) che sarà computata nei requisiti patrimoniali al 30/09/2011 e gli effetti dell’aumento di capitale perfezionato a metà luglio 2011 e del previsto rimborso dei Tremonti Bond (circa 20bps). Il Tier I si era attestato all’8,4% a dicembre 2010 ed al 7,5% a dicembre 2009). Migliora ulteriormente la posizione di liquidità con il rapporto impieghi su raccolta diretta (Loan/Deposit Ratio) che scende al 94% da 99% di fine 2010.
Il conto economico del primo semestre 2011 registra un margine della gestione finanziaria e assicurativa di circa 2,898 mld, in crescita del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aggregato ha beneficiato del positivo andamento del risultato netto da negoziazione/valutazione delle attività finanziarie.
Il margine di interesse è di 1,6964 mld (1,7843 mld nel primo semestre 2010). All’interno dell’aggregato, il margine di interesse proveniente dall’attività commerciale ha registrato una dinamica in accelerazione (con il contributo del secondo trimestre in aumento del 3,6% rispetto ai valori del primo trimestre), grazie al miglioramento della forbice commerciale, mentre le componenti finanziarie (portafoglio di proprietà, Asset & Liabilities e Management) hanno mostrato un rallentamento, dovuto prevalentemente ad azioni per riequilibrare la liquidità, che hanno comportato un impatto rilevante per l’anticipazione al primo semestre della parte della manovra prevista per il secondo. Questa è stata realizzata tramite la sostituzione di provvista interbancaria sia con raccolta a medio/lungo termine con clientela ordinaria/istituzionale, che con raccolta commerciale a breve termine.
La raccolta diretta, oltre 166 mld, è aumentata del 5,1% sul 31/12/2010 e del 5,4% sul 30 giugno 2010, con un ulteriore rafforzamento della quota di mercato del gruppo. La raccolta indiretta e’ di circa 143 miliardi in crescita del 6,3% rispetto ai volumi registrati a metà 2010.
Il patrimonio netto a fine giugno 2011 era di 16.979 milioni di euro (sostanzialmente in linea rispetto ai valori di fine Dicembre 2010).