Il dato rilevato da Assoreti indica nel mese di luglio una raccolta netta positiva per le reti di promotori finanziari pari a poco più di 1 miliardo di euro, con una crescita del 54,6% rispetto al mese precedente.
La ripartizione tra i vari comparti evidenzia come l’incremento dei volumi netti derivi dall’attività di raccolta sulla componente amministrata. I prodotti del risparmio gestito, infatti, hanno registrato nel loro insieme

un’affluenza di risorse nette pari a 499 milioni di euro, di poco inferiore ai volumi di giugno (528 milioni), mentre il comparto amministrato, con 548 milioni di euro, ha visto una crescita consistente dei flussi di raccolta rispetto al mese precedente (149 milioni). 

La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR è stata complessivamente positiva per 485 milioni di euro. Le scelte d’investimento continuano a privilegiare gli OICR esteri ed i fondi di  fondi. Le risorse nette indirizzate sui prodotti esteri ammontano, infatti, a 424 milioni di euro, mentre quelle destinate ai fondi di fondi (principalmente di diritto estero) sono pari a 264 milioni di euro; continua la prevalenza dei disinvestimenti dai fondi di diritto italiano, per i quali si riscontra un deflusso netto per 174 milioni di euro. In crescita il bilancio dei prodotti assicurativi e previdenziali (202 milioni di euro), anche se riconducibile alla riduzione dei deflussi dalle polizze  index linked; ancora in rosso il saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali (-188 milioni di euro).

Il contributo complessivo delle reti al sistema di OICR, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, quindi, nel mese di luglio su un ammontare pari a 506 milioni di euro, valore che si confronta con un nuovo saldo negativo riscontrato dal sistema fondi (-2,4 miliardi di euro). Da inizio anno, l’apporto delle reti all’industria dei fondi è stato positivo per 4,0 miliardi di euro, rispetto ad un bilancio in rosso per gli altri canali distributivi (-16,4 miliardi di euro).

La raccolta in titoli è stata positiva per un importo complessivo di 701 milioni di euro, con la prevalenza degli ordinativi di acquisto sulle operazioni di vendita per tutte le tipologie di valori mobiliari, ma soprattutto per obbligazioni/titoli di Stato (446 milioni di euro) e per gli strumenti del mercato monetario (125 milioni); negativo il saldo della liquidità (-153 milioni di euro).

Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 4,5 miliardi di euro per il risparmio gestito, un intermediato di 6,9 miliardi di euro per le transazioni in titoli e di 227 milioni di euro per gli altri prodotti e servizi.

Il numero di promotori finanziari è stimabile a fine mese in 22.974 unità, delle quali 22.086 effettivamente operative.