L’ABI, l’associazione degli assicuratori britannici, ha emanato delle linee guida per spiegare la validità della copertura assicurativa per le recenti rivolte a Londra e in altre città del Regno Unito.

L’ABI stima che le perdite assicurate e danni subiti da privati ??e imprese del Regno Unito saranno probabilmente ben più di £ 100.000.000. 
L’ABI ha detto che, contrariamente a quanto sostenuto in alcuni rapporti, né la  Home Secretary né la polizia ha bisogno di designare gli eventi come ‘”sommossa” perché siano attuati gli indennizzi. 

L’ABI ha spiegato le compagnie assicurative hanno diritto rivalersi economicamente nei confronti della polizia (Governo) in base al Riot Damages Act del 1886, visto che il conto da pagare è ormai di decine e decine di milioni di sterline (alcune polizze nel Regno Unito coprono anche le spese di alloggio in caso non si possa stare in casa propria per cause di forza maggiore). Stando all’articolo di legge, infatti, la polizia sarebbe imputabile di negligenza poiché «ha fallito nel suo compito di mantenere legge e ordine».

Non vi è alcun massimale  in questo caso…
Inoltre la “riot compensation scheme” si applica a tutte le persone e le organizzazioni che subiscono una perdita alla sommossa, indipendentemente dal fatto che siano assicurati.

L’Abi ha chiesto che il periodo per richiedere l’indennizzo venga esteso dai consueti 14 giorni a 42, per dare la possibilità ai danneggiati di valutare i danni e denunciare il sinistro. Alcune compagnie hanno attivato apposite linee telefoniche attive 24 ore per la denuncia dei sinistri.