Picchiati e mazziati. Dopo aver rischiato la pelle per tre notti di fila nelle strade di Londra, i poliziotti della Metropolitan Police potrebbero dover anche pagare un conto salato in termini monetari per i disordini e le devastazioni cominciate a Tottenham e poi propagatesi alla periferia londinese e ad altre città del Regno Unito. La British Insurance Brokers Association, infatti, ha reso noto ieri che le compagnie assicurative hanno diritto rivalersi economicamente nei confronti della polizia in base al Riot Damages Act del 1886, visto che il conto da pagare è ormai di decine e decine di milioni di sterline (alcune polizze nel Regno Unito coprono anche le spese di alloggio in caso non si possa stare in casa propria per cause di forza maggiore). Stando all’articolo di legge, infatti, la polizia sarebbe imputabile di negligenza poiché «ha fallito nel suo compito di mantenere legge e ordine».