Munich Re ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto preliminare in crescita a 2,1 miliardi di euro e un risultato netto di circa 3,2 miliardi di euro per il primo semestre del 2025 (in calo), grazie ad oneri “molto bassi” per i grandi sinistri nella riassicurazione danni. Munich Re prevede per l’anno in corso un risultato netto di 6 miliardi di euro.
Il riassicuratore tedesco pubblicherà i risultati completi del secondo trimestre e del primo semestre 2025 l’8 agosto 2025, ma intanto ha annunciato alcuni dati preliminari, rivelando un secondo trimestre forte: un utile netto in crescita di 500 milioni di euro rispetto all’anno precedente, anche se il risultato netto del primo semestre 2025 è in calo di circa 600 milioni di euro rispetto ai 3,8 miliardi di euro del primo semestre 2024, grazie a un primo trimestre più redditizio dell’anno scorso, mentre gli incendi di Los Angeles del gennaio 2025 hanno intaccato la performance del primo trimestre 2025.
Nel settore della riassicurazione vita e salute, la compagnia rileva l’impatto di un accumulo casuale di singoli sinistri importanti, ma aggiunge che l’attività mantiene un’ottima performance operativa. Il risultato del 2° trimestre 2025 di ERGO, l’attività assicurativa primaria del riassicuratore, è stato in linea con le aspettative. Inoltre, Munich Re avverte che l’ulteriore deprezzamento del dollaro USA ha portato a un risultato valutario negativo per il Gruppo nel trimestre.
Intanto ci sono novità ai vertici: ieri il Consiglio di sorveglianza ha comunicato l’uscita di Joachim Wenning (60 anni), presidente del Board of Management dopo il 31 dicembre 2025, dopo il completamento del programma strategico Ambition 2025. Al suo posto è stato nominato Christoph Jurecka (50 anni, attualmente Chief Financial Officer), con effetto dal 1° gennaio 2026.
Andrew Buchanan (47 anni) succederà a Christoph Jurecka come CFO di Munich Re.