In un recente rapporto sulla minaccia che i disastri alluvionali rappresentano per i Paesi Bassi, paese particolarmente vulnerabile ai rischi climatici, KPMG evidenzia il potenziale dei catastrophe bond come strumento che può contribuire a mantenere l’assicurabilità dei rischi climatici in un ambiente sempre più difficile.
I ricercatori di KPMG osservano che gli eventi alluvionali che hanno colpito il Paese negli ultimi anni hanno dimostrato la vulnerabilità dei Paesi Bassi, con impatti sulle attività commerciali, sui clienti e sulla società olandese nel suo complesso.
“In quanto delta a bassa quota, i Paesi Bassi sono vulnerabili ai cambiamenti climatici. L’innalzamento del livello del mare, le precipitazioni estreme e i periodi prolungati di siccità provocano un numero crescente di sinistri. Questo non solo comporta un aumento dei costi, ma solleva anche questioni fondamentali sulla futura assicurabilità dei rischi climatici”, spiega il rapporto.
Si ritiene che il Paese abbia una carenza assicurativa per i rischi di alluvione in questo momento, con l’assenza di una copertura assicurativa regolare spesso disponibile per i proprietari di immobili nell’ambito delle polizze standard.
“Il governo offre un sostegno finanziario attraverso il Disaster Damage Compensation Act (Wts), ma questo avviene su base ad hoc e non copre tutti i danni subiti”, si legge nel rapporto.
Il team di KPMG ha invitato ad adottare “approcci innovativi” per rendere assicurabili i rischi climatici, citando la necessità di riparare i danni adattati al clima quando si verificano le catastrofi, di comunicare in modo proattivo ai clienti in modo che comprendano i rischi e come mitigarli, di etichettare le abitazioni in base al clima per promuovere la trasparenza sull’esposizione al rischio e di utilizzare i catastrophe bond come strumento per trasferire i rischi di gravi disastri naturali ai mercati dei capitali.
“Agendo ora in modo strategico, gli assicuratori possono non solo rendere la propria attività resiliente ai rischi climatici, ma anche svolgere un ruolo cruciale nel rafforzare la resilienza climatica dei Paesi Bassi nel loro complesso. Questa non è solo un’opzione, ma una pura necessità in un mondo in cui il cambiamento climatico sta diventando sempre più tangibile”, scrivono i ricercatori.
I cat bond potrebbero giovare agli assicuratori olandesi e al Paese, fornendo un meccanismo di mercato per la condivisione dei rischi, nonché un’efficiente riassicurazione o un capitale contro il rischio di catastrofi per proteggersi dai rischi climatici come le inondazioni, suggerisce il rapporto. I cat bond aiutano inoltre gli assicuratori a dipendere meno dal mercato della riassicurazione tradizionale e possono fornire una capacità complementare che consente di assicurare un numero maggiore di massimali.
Al momento non esistono cat bond emessi direttamente dagli assicuratori olandesi, anche se con l’aumento dei rischi climatici potrebbe sorgere una domanda di questi strumenti. Tuttavia in passato alcuni riassicuratori con sede nei Paesi Bassi hanno sponsorizzato catastrophe bond da una serie di domicili, tra cui Achmea Reinsurance Company e NN Group, che hanno entrambi ottenuto una copertura riassicurativa contro le tempeste di vento dai mercati dei capitali.
Inoltre, già nel 2019, il pool di riassicurazione contro il terrorismo dei Paesi Bassi aveva dichiarato che non avrebbe escluso di rivolgersi ai mercati dei capitali per la sua retrocessione, dopo aver visto il primo cat bond contro il terrorismo del Baltico per Pool Re.
Ma, per quanto riguarda più specificamente i rischi di inondazione, abbiamo visto un cat bond indemnity flood del Regno Unito per Flood Re nel 2024, e un cat bond con esposizione alle inondazioni tedesche nel 2023, mentre anche i rischi di inondazione statunitensi e giapponesi sono stati trasferiti con successo al mercato dei cat bond in passato.
Il team di KPMG ha osservato che la collaborazione all’interno del settore assicurativo locale può essere utile, insieme alla necessaria innovazione e prevenzione. In definitiva, il rapporto invita a utilizzare forme di finanziamento alternative, tra cui i cat bond, per contribuire ad aumentare la capacità del settore assicurativo olandese di coprire i rischi climatici che minacciano il Paese.