Il comparto Insurtech globale ha raccolto 40 miliardi di dollari negli ultimi quattro anni e sta consolidando il suo “ruolo di attore chiave nella trasformazione digitale delle assicurazioni”, secondo il report di NTT Data Insurtech Global Outlook 2025, che fotografa le priorità e gli investimenti strategici nel settore assicurativo globale e, attraverso i senior executive (CXO) del settore, lo studio dettaglia e confronta l’evoluzione delle priorità per il settore insurtech dal 2020 a oggi.
Secondo il rapporto, il 70% dei dirigenti intervistati prevede un’importante trasformazione del settore assicurativo nei prossimi tre-cinque anni, in particolare per la necessità di migliorare le capacità di gestione dei dati, adattarsi alle normative e rafforzare la sicurezza informatica. Aggiunge che queste esigenze spingeranno il 96% delle compagnie ad aumentare o mantenere stabili gli investimenti in tecnologia. Questo aspetto è rimasto stabile dal 2020, vista l’esplosione tecnologica degli ultimi cinque anni.
In questo contesto di impegno nella tecnologia, il 74% dei dirigenti che hanno partecipato all’indagine indica che la loro priorità principale, ben al di sopra di altri obiettivi come l’esperienza del cliente o l’efficienza operativa, è la trasformazione digitale come asse centrale della loro strategia assicurativa.
Tra gli sviluppi più importanti vi sono la cybersecurity e la pressione normativa, che per la prima volta si collocano tra le prime cinque sfide per il settore assicurativo a livello globale, insieme alle aspettative dei clienti, ai sistemi legacy e ai costi operativi. Questa crescente preoccupazione si traduce in nuove priorità strategiche e investimenti. Di conseguenza, il 56% delle compagnie ha già adattato la propria roadmap per rispondere a queste sfide attraverso maggiori investimenti tecnologici e nuove alleanze strategiche.
All’interno dei settori insurtech, AgenticAI sta facendo da apripista a questa nuova era, insieme alla gestione controllata dei dati. Lo studio rileva che mentre nel 2020 solo il 32% dei dirigenti riteneva che l’IA avrebbe avuto un impatto cruciale sulla loro attività, mentre nel 2025 il 65% degli intervistati considera l’IA generativa come la tecnologia emergente con il maggiore impatto previsto sul settore. Per NTT Data questo significa uno spostamento di attenzione: mentre nel 2020 l’IA tradizionale generava grandi aspettative, nel 2025 gli assicuratori daranno priorità all’IA generativa per la sua capacità di automatizzare i processi, creare esperienze personalizzate e generare efficienze operative.
Sei dirigenti su 10 affermano che il miglioramento delle capacità di gestione dei dati sarà essenziale per sbloccare il pieno potenziale di queste tecnologie, mentre il 56% afferma che è fondamentale realizzare una solida trasformazione digitale per fornire una base strutturale all’innovazione.
Il rapporto esamina anche le tecnologie che plasmeranno il futuro del settore assicurativo. Gli esperti hanno individuato nell’intelligenza artificiale e nell’informatica quantistica le tecnologie più trasformative per il settore. L’IA generativa si posiziona come la tecnologia con la maggiore maturità e trazione immediata, grazie alla sua applicazione diretta in aree come l’automazione dei sinistri, la sottoscrizione intelligente e la generazione di esperienze iper-personalizzate, sottolinea il rapporto.
L’informatica quantistica, invece, è una scommessa a più lungo termine. Tuttavia, ha un “enorme potenziale” in aree critiche come la modellazione del rischio, la gestione di portafogli complessi e la previsione di eventi catastrofici. La sua implementazione richiederà una maggiore infrastruttura e maturità culturale, ma è già tra le principali priorità tecnologiche degli assicuratori più innovativi.
Entrambe le tecnologie segnano già lo sviluppo dell’ecosistema insurtech, dove il settore assicurativo “deve accelerare l’adozione di capacità avanzate, stabilire alleanze con le tecnologie leader e prepararsi a ridefinire la propria proposta di valore”.