Nasce “ufficialmente” un nuovo gigante europeo della gestione patrimoniale: è stata infatti finalizzata la vendita di Axa Investment Managers (Axa IM) al gruppo BNP Paribas.
L’importo inizialmente previsto per questa transazione è stato mantenuto a 5,4 miliardi di euro. Nel dettaglio, la vendita di Axa IM a BNP Paribas per 5,1 miliardi di euro (cash), mentre la vendita di Select (ex-Architas) ad Axa IM si conclude anch’essa per 0,3 miliardi di euro.
I due gruppi hanno ufficialmente stipulato quella che descrivono come una partnership “a lungo termine” (quindici anni), in base alla quale BNP Paribas fornirà ad Axa servizi di gestione patrimoniale. Axa manterrà il pieno controllo sulla progettazione dei prodotti, sull’asset allocation e sulle decisioni di gestione degli attivi e delle passività.
A seconda delle metodologie e dei calcoli utilizzati, la nuova entità avrà in gestione tra i 1.500 e i 2.000 miliardi di euro. Ciò la metterebbe in corsa per diventare il principale gestore patrimoniale europeo, spiega L’Argus.
Come già annunciato dal CEO di Axa Thomas Buberl nel febbraio 2025, questa cessione è l’occasione per lanciare un importante programma di riacquisto di azioni proprie, per un importo massimo di 3,8 miliardi di euro. Il gruppo Axa dovrebbe generare una plusvalenza di quasi due miliardi di euro, nonostante il previsto calo dell’utile operativo – Axa IM ha generato un surplus di circa 400 milioni di euro nel 2024. Infine, la transazione dovrebbe avere un impatto positivo di circa due punti sulla solvibilità del Gruppo.
Di fronte a questo nuovo afflusso di liquidità, “questa somma sarà utilizzata in modo intelligente, sia per effettuare investimenti a sostegno della nostra crescita, ma anche per esaminare potenziali acquisizioni”, ha precisato Thomas Buberl in occasione della presentazione dei risultati annuali del gruppo Axa per il 2024, rimanendo aperto a opportunità esterne qualora si presentassero.