Il pickleball, terra di mezzo tra il tennis e il padel, è uno sport inventato nel 1965 e diventato molto popolare negli Stati Uniti negli ultimi anni. Il gioco, altamente sociale, consiste nel colpire una pallina con una piccola racchetta da rispedire sopra una rete che divide il campo. Viene solitamente giocato in doppio in un piccolo spazio simile a un mini campo da tennis, ma lesioni al tallone di Achille, problemi al polso e alla spalla, ma anche alla schiena, piuttosto che stiramenti muscolari e infortuni al ginocchio o all’anca sono molto frequenti. Secondo quanto riporta il Daily Mail, gli infortuni da pickleball potrebbero costare agli assicuratori americani centinaia di milioni all’anno, poiché le compagnie segnalano un’ondata di protesi all’anca, interventi chirurgici al ginocchio e altri interventi.

Gli analisti di UBS Group affermano che l’incremento degli infortuni, con conseguente aumento dei costi sanitari stimati tra 250 e 500 milioni di dollari, è dovuto in larga parte al forte incremento di praticanti (+159% negli ultimi tre anni), di cui circa un terzo è costituito da anziani che giocano almeno 8 volte all’anno.

Le lesioni più comuni di quello che viene considerato come “lo sport in più rapida crescita d’America” sono stiramenti, distorsioni e fratture, con il polso e la parte inferiore della gamba che sono i più sensibili.