L’Inviato Speciale. Crolla un palazzo a Torre del Greco, cinque feriti.

di Ugo Ottavian

IL FATTO

Siamo a Torre del Greco, in Corso Umberto I. E’ domenica 16 luglio, siamo in tarda mattinata mentre il palazzo al civico n.61 è semivuoto. La maggior parte degli inquilini è già uscita, chi per le proprie commissioni, chi per andare al mare. Fatto sta che ci sono solo poche persone all’interno. Qualcuno sta ancora dormendo quando con un fragore enorme, senza alcun altro preavviso una parte del fabbricato cede e si sbriciola al suolo, trascinando giù gli appartamenti.

Allertati all’istante gli apparati del soccorso e della ricerca si sono subito messi all’opera per vedere se vi fossero dispersi ovvero altre persone fossero state coinvolte nel crollo. Si premurano insomma di intervenire e per farlo sentono i testimoni, gli inquilini e la gente che si è radunata in strada.

LE CONSEGUENZE… FORTUNATAMENTE LEGGERE!

Tre persone sono state colpite dalle macerie e da queste vengono estratte vive. Due di loro che sono il titolare quarantacinquenne di una pizzeria della zona ed una donna straniera di 60 anni, mentre la terza è una ragazza di 19 anni che si trovava all’interno e che raccolta, viene d’urgenza ricoverata in ospedale, fortunatamente sembra che non sia in pericolo di vita. Pochi istanti prima, due altre persone sarebbero riuscite a mettersi in salvo uscendo velocemente dal palazzo un attimo prima del crollo. Anche un uomo e una bambina che stavano passando davanti alla palazzina, in quel frangente terribile, hanno visto la morte in faccia. Sono stati lambiti dal crollo e prima di capirci qualcosa immersi nella nuvola di fumo e di calcinacci che li aveva colpiti, si sono trovati pieni di lividi e di escoriazioni.

L’apparato della ricerca e soccorso si è messo all’opera, coadiuvato dalla gente che si è messa a scavare a mani nude, per vedere se altre persone fossero state coinvolte. Poteva andare molto peggio.

Sono infine una trentina le persone sfollate. La struttura è stata dichiarata inagibile e quindi saranno ricoverate nei locali alberghi, fino ad altra sistemazione individuata.

Quale atto dovuto, a pochi giorni dai fatti la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta sul crollo.

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