Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Amazon punta sulla telemedicina e compra One Medical per 3,9 miliardi di dollari. Il colosso e-commerce ha raggiunto un accordo per rilevare il 100% della società quotata a Wall Street. Amazon offre 18 dollari per azione, con un premio di circa il 70% rispetto al prezzo di chiusura di ieri di One Medical. A New York il titolo si è immediatamente allineato alla proposta con un rialzo del 69%, segno che il mercato non prevede ostacoli antitrust alla chiusura dell’affare.

Il pubblico italiano dei pagamenti digitali è più sofisticato di quello che può sembrare all’apparenza: c’è conoscenza e propensione a utilizzarli, con soglie che sono simili ai dati di un mercato giudicato spesso più evoluto come gli Usa. Eppure resta un 60% della popolazione ancora legato al contante, sia per spese sotto i 10 euro sia per l’abitudine di portarli con sé e poi utilizzarli ma anche considerando qualche consumatore che preferisce non digitare il suo pin in un luogo pubblico.
I rapporti societari e le modalità operative sulle comunicazioni all’agenzia delle entrate complicano la sorte del superbonus e delle altre detrazioni edilizie. Mentre, in materia di cessione dei crediti, non appaiono esservi ostacoli per la gestione delle diverse poste nell’ambito societario.
Sono queste alcune tematiche che stanno emergendo sulla scorta degli ultimi documenti di prassi emanati dall’amministrazione finanziaria in tema di superbonus sia con riferimento alla circolare n. 23 che per effetto di alcune recenti risposte fornite a specifiche istanze di interpello.

corsera

  • Caldo, bollino rosso in 16 città. In Versilia mille sfollati per il fuoco
Quella di oggi dovrebbe essere la giornata più calda dell’ondata di calore che sta investendo l’Italia. Molte città del Nord, a cominciare da Milano, potrebbero sforare i 40 gradi. Sono in tutto 16 quelle da bollino rosso. Direttamente collegata al caldo la piaga degli incendi: da Nord a Sud, anche ieri, decine gli interventi dei vigili del fuoco. I due fronti dell’emergenza restano la Versilia e il Carso. Il bilancio è pesante: 860 ettari di bosco andati in fumo e mille evacuati, considerati anche i roghi a Camaiore e nei pressi di Lucca. Migliora leggermente la situazione anche nel Carso. Riaperta parzialmente l’autostrada A4, solo in direzione Trieste. La situazione resta attentamente monitorata perché i focolai spesso riprendono vigore improvvisamente. E sono almeno 300 le persone ancora fuori dalle loro case.

  • Amazon più forte nella sanità online
Che l’assistenza sanitaria sia nel mirino di Big Tech lo conferma tutta una serie di operazioni che in questi ultimi mesi hanno visto protagoniste aziende del calibro di Google, Apple, Microsoft, Amazon. E proprio Amazon, ieri, ha dato un’ulteriore spinta a questo trend, trovando un accordo per l’acquisizione di 1Life Healthcare Inc., la società con sede a San Francisco che ha in mano One Medical, una catena di ambulatori medici negli Stati Uniti che utilizza la tecnologia per prestare assistenza online ai pazienti anche attraverso un’applicazione. L’accordo prevede che Amazon pagherà 18 dollari per azione in contanti, ovvero 3,9 miliardi di dollari (incluso il debito). Le parti hanno anche stabilito che una volta concluso l’accordo Amir Dan Rubin rimarrà Ceo di One Medical.

Handelsblatt

 

  • L’interruzione del gas non è assicurabile per le aziende
Se la produzione si ferma temporaneamente a causa del razionamento del gas, le aziende non possono liquidare le perdite con la loro assicurazione contro l’interruzione dell’attività. Gli assicuratori e l’agenzia di rating Fitch lo sottolineano in recenti commenti. L’assicurazione è tenuta a pagare solo se l’interruzione della fornitura causa danni materiali, ad esempio a macchinari. L’assicurazione contro l’interruzione dell’attività copre in genere le aziende quando si verificano danni fisici ai locali aziendali o agli impianti di produzione. L’assicuratore copre quindi, tra l’altro, i costi per il mancato guadagno e per le misure di ripristino dell’attività. Non sono coperti, invece, i danni che si verificano a causa della mancata fornitura delle materie prime o dell’energia necessarie all’attività, si legge nell’analisi di Fitch.