Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

Le forme pensionistiche integrative stanno vivendo una stagione di profonde evoluzioni, in attesa di un nuovo intervento di riordino complessivo sia con riferimento al pilastro di base che dei pilastri complementari. MF-Milano Finanza ne ha parlato con Andrea Mariani, direttore generale di Pegaso, fondo pensione di categoria per i dipendenti delle imprese dei servizi di pubblica utilità.
Dal 2 agosto i questionari introdotti dalla Direttiva sui Mercati degli Strumenti Finanziari (Mifid) che vengono consegnati ai risparmiatori dai consulenti finanziari e sono indispensabili per conoscere il profilo di rischio e le caratteristiche dell’investitore dovranno alzare il velo anche sull’interesse dei potenziali clienti nei confronti degli investimenti sostenibili ed eco-sostenibili. Non solo. Dovranno spiegare se e quali prodotti finanziari Esg vogliono inserire nel portafoglio dando indicazioni precise su un settore, quello degli investimenti sostenibili, che sembra piacere molto gli investitori ma che appare ancora in via di definizione (con la tassonomia europea che si sta delineando) e sul quale non mancano rischi, primo tra tutti quello di greewashing, ovvero di investimenti verdi solo di facciata.
La scorsa settimana il titolo Mediobanca ha perso il 4,6%, mentre la partecipata Generali ha lasciato sul terreno il 3%. Se la volatilità dello spread e la minaccia di una nuova stretta sui dividendi hanno appesantito l’intero comparto finanziario, la «Galassia» è stata penalizzata soprattutto dalla scomparsa di Leonardo Del Vecchio. Il fondatore di Luxottica ha non solo privato l’industria italiana di una delle menti più geniali, ma ha anche posto una pesante ipoteca sul futuro di Milano e di Trieste.
Accusa il colpo anche la casa in questo primo scorcio del 2022. Tra timori di recessione, inflazione e rincaro dei mutui, la passione degli italiani per il mattone comincia a evidenziare qualche crepa, piccoli segnali che però suscitano molti interrogativi. Chiamiamola pausa di riflessione, anche se c’è chi addirittura sostiene che come investimento puntare sul mattone non convenga più. Dopo un avvio baldanzoso, da marzo in poi il mercato ha iniziato a rallentare il ritmo di crescita, fino alla battuta d’arresto di maggio. A invertire la rotta è stata forza della domanda, e ancora di più l’erogato dei mutui per acquisto, mentre i prezzi per ora sembrano proseguire indisturbati il trend di moderata crescita.
La polizza di Intesa Vita fonda stabilità della gestione separata a un set di fondi interni, anche in base al capitale impiegato

  • Generali
ha completato l’acquisizione di La Médicale da Crédit Agricole Assurances e del portafoglio di contratti di assicurazione caso morte di Predica, distribuito e gestito da La Médicale, dopo il via libera delle autorità regolamentari e antitrust.
  • Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking
attraverso la controllata lussemburghese Fideuram Bank Luxembourg, ha firmato l’atto conclusivo per l’acquisizione di Cbpq dopo il via libera della Bce e di alcune authority.
  • Net Insurance
ha presentato a Borsa italiana la domanda di ammissione a quotazione su Euronext Milan.

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  • Sulle auto ancora non si vede l’effetto incentivi
Gli 80 mila veicoli che gli italiani hanno acquistato sfruttando il bonus messo dal governo per le vetture a benzina e diesel compariranno solo fra un po’ di mesi nei dati delle immatricolazioni. A giugno il mercato in Italia chiude con un -15%, nei primi sei mesi sfiora il -23%. Se si continua così, secondo i calcoli del Centro Studi Promotor, il 2022 si chiuderà con 1 milione e 179 mila auto vendute, in linea con le immatricolazioni di fine anni ‘60. Non è solo colpa della produzione a singhiozzo, causa scarsità di microchip e altri componenti, che fa slittare le consegne. Anche le performance dell’ecobonus per l’acquisto dei veicoli elettrici sono per il momento scarse, come mette in evidenza il Centro Studi Promotor: non più del 13% di fondo utilizzato per le full electric, poco più del 2% per le ibride plug-in. Non un buon viatico dopo la decisione dei 27 Stati dell’Unione che hanno confermato la messa al bando di benzina e diesel nel 2035. Nell’attesa c’è chi chiede di dirottare un po’ di risorse verso l’acquisto di auto tradizionali e chi vorrebbe vedere allargata la platea anche alle imprese e alle flotte. Un modo per dare una scossa in attesa dell’elettrico.

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  • Generali cresce in Francia, compra La Médicale per 435 milioni di euro
Il ceo Philippe Donnet completa un altro tassello sul fronte delle acquisizioni. Ieri le Generali hanno infatti mandato in porto l’acquisto, annunciato a febbraio, di La Médicale, la società assicurativa rivolta agli operatori sanitari che porterà il Leone ad arricchire il portafoglio in un settore in forte crescita, trainato dalla richiesta di assistenza assicurativa da parte di chi lavora nella sanità. Il Leone ha staccato un assegno da 435 milioni, confermando la strada impostata dal piano precedente che ha visto investimenti pari a oltre 3 miliardi tra l’asset management in Portogallo, nel Far East ma anche in Cattolica (circa 1,2 miliardi).
  • Pazienti morti. Assolto l’ex primario
La Corte d’assise di Brescia ha assolto dall’accusa di omicidio volontario l’ex primario (sospeso a causa della vicenda penale) del pronto soccorso di Montichiari (Brescia), Carlo Mosca. Il pubblico ministero Federica Ceschi aveva chiesto una condanna a 24 anni di carcere, accusando Mosca di aver somministrato a due pazienti, deceduti, Propofol e Succinilcolina, «farmaci incompatibili con la vita» secondo il pm. A sostegno della tesi dell’accusa c’era anche un’intercettazione telefonica. La Corte ha assolto il medico, disponendo l’immediata cessazione degli arresti domiciliari e trasmettendo gli atti alla Procura per valutare l’ipotesi di calunnia nei confronti dei due infermieri che avevano accusato Mosca.

  • Matrimonio Ivass Bankitalia, un’unione anche per interesse?
  • Agricoltura. Cercasi polizze antisiccità ma le compagnie si tirano indietro