Secondo quanto emerge dal Bollettino IPER dell’Ivass il prezzo medio RCA nel I tremestre è di 353 euro e si è ridotto di 14 euro (-3,8%) su base annua

Il prezzo effettivamente pagato per la garanzia RCA rilevato per i contratti stipulati nel primo trimestre del 2022 è in media pari a 353 euro. Lo rileva l’Ivass nel Bollettino IPER.

Il 50 per cento degli assicurati paga meno di 317 euro, il 90 per cento meno di 559 euro e solo il 10 per cento meno di 186 euro.
Il premio medio diminuisce di circa 14 euro (-3,8 per cento) su base annua e di circa 143 euro (-28,8 per cento) rispetto al primo trimestre del 2014.

I nuovi rischi costituiscono il 5,7 per cento del campione e pagano in media 161 euro in più rispetto ai contratti già in essere (505 euro contro 344 euro). Il premio medio dei contratti pre-esistenti è in diminuzione del -3,9 per cento rispetto all’anno precedente mentre sui nuovi rischi si registra un aumento pari al +0,5 per cento.

La distribuzione dei prezzi RCA

La dispersione dei prezzi, misurata dalla deviazione standard, è pari a 175 euro, stabile nel periodo considerato (+0,9 su base annua).
Ivass rileva un generalizzato calo del livello medio dei prezzi e una riduzione della distanza tra 25° e 75° percentile (242 euro nel 2014 contro 181 euro nel 2022), segnale che la flessione del premio ha riguardato anche i contratti più costosi.
In entrambi gli anni considerati il valore della media è sempre superiore rispetto alla mediana del prezzo, evidenziando una maggiore dispersione tra i contratti più costosi.

I PREZZI NEL TERRITORIO

I prezzi risultano ancora fortemente eterogenei tra le province. Gli assicurati di Napoli (533 euro), Prato (504 euro) e Caserta (478 euro) pagano prezzi per la garanzia r.c. auto significativamente superiori al premio medio nazionale (353 euro). Al contrario, le province
meno costose sono Pordenone (273 euro), Oristano (267 euro) ed Enna (258 euro).

Nell’ultimo anno Ivass rileva una variazione in aumento del premio per la sola provincia di
Bolzano (+0,5) in controtendenza con il trend nazionale. Oltre la metà delle province (58) ha variazioni comprese tra -2 e -4 per cento; in circa un terzo delle province si registra una
riduzione compresa tra il -4 e il -6 per cento.
La riduzione del prezzo pagato per la r.c. auto è superiore al -6 per cento solo per 8 province tra cui La Spezia (-7,6 per cento), Vibo Valentia (-7,5 per cento), Palermo (-7,0 per cento).

Nel primo trimestre del 2022 il premio medio imponibile a Napoli è pari a 422 euro contro i 235 euro di Aosta: il differenziale tra le due province, pari a 187 euro, è in riduzione del -11,7 per cento su base annua.
Con riferimento al premio effettivamente pagato, il differenziale tra le due province ammonta a 252 euro (533 a Napoli contro 281 euro ad Aosta) e risulta in riduzione del 11,0 per cento su base annua e del 48,2 per cento rispetto al primo trimestre del 2014.

LA BLACK BOX

Il 21,1 per cento delle polizze stipulate nel primo trimestre del 2022 prevede una clausola con effetti di riduzione del premio legata alla presenza di scatola nera.
Il tasso di penetrazione mostra un trend di generale aumento fino a metà del 2020, ed è in calo di quattro decimi di punto percentuali su base annua nel primo trimestre del 2022.

Il tasso di penetrazione della scatola nera risulta eterogeneo tra le province.
La scatola nera è maggiormente diffusa in province caratterizzate da un livello del premio
particolarmente elevato: Caserta (65,0 per cento, 478 euro), Napoli (52,7 per cento, 533 euro) e Crotone (39,2 per cento, 395 euro). Il tasso di penetrazione della black box è minimo a Bolzano (4,4 per cento).

La diffusione della black box diminusice in misura significativa, con un calo superiore ad un punto percentuale, per 45 province: le riduzioni più ampie si registrano nel Sud-Italia (Caltanissetta -4,7 per cento; Palermo -4,6 per cento e Crotone -4,5 per cento).

Nel primo trimestre del 2022 la differenza del tasso di penetrazione della scatola nera tra Napoli e Milano si attesta a 35,8 punti percentuali: la quota di contratti con black box a Napoli si conferma più che tripla rispetto Milano (52,7 contro 16,9 per cento).
Nell’ultimo anno la provincia campana ha registrato un significativo calo del tasso di diffusione della black box (-3,9 per cento) a fronte della sostanziale invarianza di Milano (-0,1 per cento).

IL PREZZO R.C.AUTO PER ETA’

I prezzi per la garanzia r.c. auto sono eterogenei per fascia d’età. Nel primo trimestre del 2022 gli assicurati fino a 24 anni pagano 312 euro in più rispetto a quelli con età compresa tra 45 e 59 anni (662 contro 349 euro) e 325 euro in più rispetto agli over 60 (337 euro).
Tutte le classi d’età hanno beneficiato di un’ampia flessione dei prezzi rispetto al primo trimestre del 2014, sebbene in diversa misura: gli assicurati più giovani risparmiano in media 83 euro contro i 150 euro degli assicurati con età compresa tra 45 e 59 anni.

In termini relativi, la riduzione di prezzo rispetto al 2014 è stata più significativa per la classe d’età mediana (-31,1 per cento), seguita dagli assicurati con un’età compresa tra 45 e 59 anni (-30,1 per cento) e dagli over 60 (-26,2 per cento).
Il premio medio per gli assicurati under 25 si è ridotto del -11,2 per cento rispetto al primo
trimestre del 2014 (Fig. 12), ad una velocità nettamente inferiore rispetto alla dinamica di
flessione nazionale (-28,8 per cento).

La diversa intensità della dinamica di riduzione del prezzo si è tradotta in un aumento del differenziale relativo tra le due classi d’età estreme: nel 2022 gli under 25 pagano quasi il doppio rispetto agli over 60.

Il gap di prezzo esistente tra più e meno giovani è anche legato alla presenza dei contraenti under 25 in classi di bonus/malus più elevate: solo il 74,5 per cento degli assicurati più giovani è in classe 1 rispetto al 90,5 per cento degli over 60.

Integrando l’analisi della dimensione territoriale, Ivass rileva che gli assicurati più giovani, che costituiscono l’1,4 per cento del totale, non risultano distribuiti uniformemente nel territorio nazionale.
Gli assicurati under 25 sono maggiormente presenti nel Nord-ovest (1,8 per cento) rispetto al Sud (1,0 per cento). La distribuzione degli assicurati più giovani non rispecchia quella della popolazione residente: tale evidenza potrebbe indicare una maggiore propensione per i giovani residenti al Nord-ovest a stipulare direttamente la polizza r.c. auto, anche per via di un livello del premio mediamente più contenuto rispetto a quello fronteggiato dai giovani assicurati del Sud.
Il differenziale di premio tra gli assicurati under 25 delle due macro-regioni è pari a 118 euro (617 contro 736 euro): un assicurato under 25 residente al Sud paga circa il 19,1 per cento in più di un assicurato della medesima età localizzato al Nord-ovest.

Indipendentemente dall’area di residenza, Ivass rileva un significativo differenziale di prezzo tra gli assicurati under 25 e over 25 (352 euro al Sud e 292 euro al Nord-Ovest).

RCA