Il 21 giugno, il Tribunale commerciale di Sedan (Francia) ha imposto a un assicuratore di risarcire una farmacia, la cui clientela è prevalentemente straniera, per le perdite di esercizio.

Si tratta di altro nuovo sviluppo nella saga giudiziaria delle perdite di esercizio legate al  covid-19: un tribunale commerciale ha ordinato a una compagnia assicurativa, in questo caso Axa, di risarcire una farmacia per le sue perdite di esercizio.

Questa farmacia ha la particolarità di essere situata al confine tra Francia e Belgio, e gran parte della sua clientela è di nazionalità belga. Con un atto di citazione, la farmacia ha chiesto al Tribunale commerciale di Sedan di beneficiare della copertura per interruzione dell’attività prevista dalla sua polizza di assicurazione professionale completa. Ha inoltre chiesto ai giudici di accertare che la chiusura della frontiera franco-belga costituisca un caso di impossibilità o difficoltà di accesso ai suoi locali e che abbia effettivamente subito una perdita di attività a causa della chiusura della frontiera tra il 12 marzo 2020 e il 13 giugno 2020. Come ha dichiarato Jérôme Goy, avvocato dell’azienda farmaceutica, “la chiusura della frontiera costituisce un caso di difficoltà di accesso garantito dall’assicuratore”.

Da parte sua, Axa ha sostenuto che l’evento invocato dalla farmacia non poteva essere considerato indennizzabile ai sensi del contratto stipulato e che non giustificava il suo danno. L’assicuratore ha rifiutato la copertura in quanto non erano soddisfatte le condizioni per la copertura: la difficoltà o l’impossibilità di accesso deve derivare da eventi verificatisi nelle vicinanze, la cui natura è elencata in modo esaustivo nella polizza (incendio, esplosione, calamità naturale, ecc.). Axa ritiene quindi che un’epidemia non sia uno degli eventi che possono dare luogo a un risarcimento ai sensi del contratto per la farmacia e ritiene che il tribunale commerciale abbia interpretato male il contratto. Data la natura isolata di questo caso, Axa ha dichiarato che intende ricorrere in appello contro questa decisione.