di Anna Messia
Le premesse non sono le migliori con le posizioni per individuare il sostituto di Francesco Gaetano Caltagirone nel cda che restano distanti. Stamattina nel board di Generali che parte alle 11 si scopriranno le carte. Per ora a prevalere è lo stallo, con i consiglieri di minoranza (Flavio Cattaneo e Marina Brogi) che per quella poltrona vorrebbero l’ex manager Generali, Luciano Cirinà, proposta considerata tuttavia irricevibile dal resto del board (con il supporto di due pareri legali) visto che nel frattempo il candidato è finito in causa con la compagnia. Il presidente del comitato nomine e della compagnia Andrea Sironi prosegue nel tentativo di mediazione guardando ai tre candidati della lista presentata da Caltagirone (Alberto Cribiore, Andrea Scrosati o Stefano Marsaglia) che, come condizione, avrebbero però posto l’unanimità. Se non si trovasse la quadra non è escluso che possa guardare all’esterno, aumentando il livello dello scontro. Ieri intanto Sironi ha incontrato a Bruxelles il commissario europeo Mairead McGuinness: al centro green e digitale. (riproduzione riservata)
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