Axa, Allianz e Generali rimangono i leader della classifica dei maggiori assicuratori europei (stilata da Mapfre), con una quota del 45% dei premi aggregati di tutti i gruppi 

Il gruppo spagnolo Mapfre ha pubblicato come di consueto la “Classifica dei maggiori gruppi assicurativi europei“, che si basa sul volume dei premi per l’esercizio 2021.

Nel corso del 2021, la ripresa economica ha mostrato una fase di solida accelerazione nella prima metà dell’anno, accompagnata dalla trazione positiva della fine del 2020, dallo sblocco dei risparmi accumulati, dal proseguimento delle politiche fiscali governative di sostegno e dalle condizioni monetarie ultra-allentate delle banche centrali. Tuttavia, nella seconda metà dell’anno l’economia globale ha subito un rallentamento a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, dei problemi della catena di approvvigionamento, della congestione della domanda di beni di consumo a scapito dei servizi, nonché dell’incertezza causata dal ritorno delle misure di allontanamento sociale di fronte all’emergere di una nuova variante di Covid-19 chiamata Omicron. Le banche centrali dei paesi emergenti hanno iniziato a inasprire la politica monetaria per controllare l’inflazione, mentre nei mercati sviluppati l’inflazione è rimasta stabile per sostenere ulteriormente la ripresa economica.

I mercati finanziari, dal canto loro, hanno avuto un andamento positivo nel 2021, anche se con qualche incertezza negli ultimi mesi dell’anno a causa delle tensioni di cui sopra. La ripresa economica ha avuto un effetto favorevole sui mercati assicurativi nel 2021, che hanno parzialmente recuperato i cali registrati nel 2020.

L’aumento dell’avversione al rischio da parte di famiglie e imprese a seguito della pandemia ha influenzato anche l’incremento dei volumi di affari degli assicuratori a livello globale, nonché l’aumento dei prezzi, destinati a compensare la maggiore frequenza e gravità dei sinistri dovuti a catastrofi naturali, il contesto di bassi tassi di interesse prevalente fino a quel momento e l’aumento dell’inflazione. La crescita è stata particolarmente pronunciata in Europa, soprattutto in Francia, grazie alla forte ripresa delle attività unit-linked, mentre il mercato danni e infortuni è tornato ai livelli pre-crisi.

Classifica dei maggiori gruppi assicurativi europei: Axa in prima posizione

La ripresa dell’economia e dei mercati finanziari nel 2021 ha influenzato la performance positiva dei 15 maggiori gruppi assicurativi europei, che hanno ottenuto un aumento del 9,1% della raccolta premi nel 2021, raggiungendo 579.284 milioni di euro. Tutti i gruppi registrano una crescita dei premi, con i bancassicuratori francesi Sogecap (38,3%), BNP Paribas Cardif (30,6%), Crédit Agricole Assurance (23,8%) e CNP Assurances (17,6%).

Rispetto al 2011, i premi dei gruppi che compongono la classifica 2021 sono aumentati del 24,3%, con una crescita media annua del 2,2%.

Axa, Allianz e Generali rimangono i leader della classifica, con una quota del 45% dei premi aggregati di tutti i gruppi che la compongono. Molto significativa la crescita delle tedesche Talanx e R+V che, grazie al buon andamento delle attività di riassicurazione, hanno superato i ricavi del 2011 rispettivamente del 92,2% e del 69,3%. Spicca anche la performance dell’italiana Poste Vita, i cui premi sono aumentati dell’87,7% negli ultimi undici anni. Va notato che l’edizione 2021 di questa classifica esclude Prudential, il cui volume di premi l’avrebbe collocata all’undicesimo posto della classifica, perché, come rilevato lo scorso anno5 , nell’ottobre 2019 il gruppo ha completato con successo lo spin-off delle sue attività nel Regno Unito e in Europa dal resto delle sue operazioni internazionali, creando due società indipendenti, Prudential e M&G. A seguito di questa mossa, Prudential plc. riunisce le attività in Asia, Stati Uniti e Africa (nel 2021 ha scorporato le attività statunitensi) e si concentra sulle assicurazioni vita e sulla gestione patrimoniale, con l’Autorità assicurativa di Hong Kong come nuova autorità di vigilanza del gruppo. M&G, invece, riunisce attività britanniche ed europee ed è sottoposta alla vigilanza della Prudential Regulation Authority britannica.

Tenendo presente che questo studio analizza la performance dei gruppi controllati dalle autorità europee e che hanno un volume di premi significativo in Europa, il gruppo da prendere in considerazione sarebbe M&G, ma i premi assicurativi lordi diretti e accettati che ha ottenuto nel 2021 sono stati pari a 5.566 milioni di euro (4.784 milioni di sterline), il che lo esclude dalle diverse classifiche incluse in questo rapporto.

Il gruppo francese Axa è di nuovo in testa alla classifica dei premi totali nel 2021, con un volume di premi di 96.825 milioni di euro, in aumento del 3,1% rispetto al 2020. Tutte le linee di business hanno registrato un andamento positivo: Property & Casualty, grazie allo slancio delle linee commerciali, in particolare grazie agli effetti favorevoli dei prezzi e alla stabilità dei ricavi delle linee personali; Health, grazie alla continua crescita nella maggior parte delle aree geografiche, soprattutto nelle attività di gruppo in Francia; e Life, grazie alla buona performance del risparmio individuale in Francia, in particolare nei prodotti unit-linked, nonché una forte crescita in Asia, soprattutto in Giappone e a Hong Kong.

Con una raccolta premi di 86.063 milioni di euro, superiore del 3,7% rispetto all’anno precedente, Allianz è il secondo gruppo assicurativo europeo. Nel 2021, le attività Vita e Salute hanno beneficiato di forti vendite negli Stati Uniti, soprattutto di rendite fisse indicizzate, e in Italia, soprattutto grazie all’aumento delle vendite di prodotti legati a fondi comuni. Il segmento Property & Casualty ha beneficiato di aumenti dei prezzi e dei volumi.

Generali, che si colloca al terzo posto della classifica, ha raccolto 75.825 milioni di euro di premi nel 2021, con un incremento del 7,2% rispetto all’anno precedente, con un contributo positivo sia del segmento Vita (+6,4%) che del segmento Danni (+9,0%). Nel settore Vita, l’impulso è venuto da Unitlinked, in particolare in Francia, Germania e Italia, e dalla linea Protezione, con una crescita generalizzata in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera. Anche i premi del segmento Danni/Infortuni hanno registrato una crescita positiva in tutti i Paesi di operatività, in particolare in Italia, Francia e nella regione ACEER (Austria, Europa centrale e orientale e Russia). I premi di Europ Assistance, colpiti dalla pandemia nel 2020, sono aumentati in modo significativo.

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