di Anna Messia
Si allontana lo sbarco di Sompo in Italia. La seconda compagnia assicurativa del Giappone, era pronta a fare il suo ingresso nella Penisola e, come già anticipato da www.milanofinanza.it, aveva deciso di rilevare in particolare Ara 1857, una storica compagnia assicurativa italiana che opera quasi esclusivamente nel settore dei rischi agricoli contro i danni causati dalla grandine e da altri eventi atmosferici. Ma l’operazione sembra ora ormai sfumata.

A mettere gli occhi su Ara 1857 era stata anche Revo, la spac lanciata da Alberto Minali che a luglio dell’anno scorso ha già rilevato Elba assicurazioni per 160 milioni di euro. Nel caso di Ara 1857 (anno di fondazione della compagnia) guidata dall’amministratore delegato Pier Ugo Andreini, il deal sarebbe stato però, più contenuto, considerando che la compagnia ha circa 70 milioni di euro e un patrimonio netto pari a circa 18 milioni. E pronta ad aggiudicarsela era appunto il colosso Sompo, seconda in Giappone solo a Tokio Marine.

L’operazione, che sarebbe dovuta avvenire in particolare tramite Sompo International Holdings con sede a Bermuda, aveva l’obiettivo di rafforzare il portafoglio delle attività agricole di Sompo International in Europa, «attraverso una maggiore diversificazione geografica », avevano dichiarato dalla società giapponese, spiegando che la transazione si sarebbe dovuta concludere entro il primo trimestre di quest’anno, dopo il necessario via libera delle autorità competenti. Mentre Ara avrebbe continuato ad operare con lo stesso storico marchio e Andreini, l’attuale amministratore delegato della compagnia italiana, sarebbe entrato nel nuovo consiglio di amministrazione della compagnia. Piani che, a questo punto, non sembrano però più realizzabili con l’ingresso di Sompo che a questo punto sembra per ora sfumato. (riproduzione riservata)

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