L’anno scorso i ricorsi davanti all’Arbitro bancario e finanziario (Abf) presso la Banca d’Italia sono stati 22.382, in calo del 28% rispetto al 2020. La diminuzione ha riguardato, in particolare, le controversie relative ai finanziamenti contro la cessione del quinto dello stipendio o della pensione e ai buoni fruttiferi postali. È in aumento, invece, il contenzioso per i servizi e gli strumenti di pagamento. I ricorsi in tema di cessione del quinto e di buoni fruttiferi sono diminuiti rispettivamente del 55 e del 31%. Rilevante è stata la crescita delle controversie su servizi e strumenti di pagamento (52%), riguardanti soprattutto gli utilizzi fraudolenti di carte, i disconoscimenti e le operazioni non autorizzate.
La cessione del quinto continua a rappresentare la materia oggetto del maggior numero di ricorsi ricevuti (34% del totale), sebbene il contenzioso si sia più che dimezzato.
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