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La circolare n. 7 del 2020 è volta a fornire a contribuenti, Caf e professionisti delegati una guida completa in materia di oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta. Definita come «raccolta», quest’anno la circolare è fortemente interessata dagli interventi normativi che nel corso del 2020 e del 2021 hanno caratterizzato la normativa tributaria al fine di fronteggiare la crisi economica scatenata dalla pandemia.La circolare, inerente alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa al periodo di imposta 2020, aggiorna la corrispondente circolare n. 19 del 2020 (relativa al periodo di imposta 2019) confermando, da un lato, le indicazioni e le interpretazioni che risultano ancora attuali e includendo, dall’altro, tutti i documenti di prassi che si sono succeduti nel corso dell’anno e che hanno modificato o maggiormente specificato alcuni aspetti della normativa.
Giudizio di responsabilità medica, il legale ha il diritto ad essere informato dell’espletamento dell’incarico peritale nel solo caso in cui al momento della sua esecuzione sia già stata identificata la persona nei confronti della quale si procede. Lo afferma la Corte di cassazione con la sentenza n. 20093/2021 depositata il giorno 20/5/2021. Il caso di specie traeva origine dalla sentenza di condanna agli interessi civili ed alla spese del grado di giudizio di un sanitario. A quest’ ultimo era stato contestato il reato di omicidio colposo (art 589 cp) per avere cagionato la morte di un uomo ricoverato durante il suo turno di guardia. Il legale del sanitario ricorreva allora per Cassazione al fine di ottenere l’annullamento della sentenza.
Sono sempre di più gli utenti che scelgono il web come canale per acquistare prodotti e servizi. Nonostante il momento complicato che il mercato automobilistico sta attraversando, l’importanza del mondo digitale sta aumentando anche in quest’ambito, non solo per la ricerca di informazioni ma anche per comprare il veicolo, che sia nuovo, usato o a chilometri zero. I vantaggi sono poter accedere a una vasta proposta su tutto il territorio nazionale, trovare offerte e semplificare la ricerca. Non per nulla si stanno diffondendo diverse piattaforme online dedicate a questo tipo di e-commerce, su cui è possibile effettuare la maggior parte delle operazioni legate all’acquisto del mezzo (da concessionari, da privati o dal sito stesso), che in molti casi può essere consegnato direttamente a casa.
Il 93% delle aziende del settore sanitario italiane ha subito attacchi informatici mentre il 64% ritiene probabile, o altamente probabile, un attacco informatico nel prossimo futuro. A rilevarlo è l’indagine «Healthcare Cybersecurity» curata da Bitdefender, da cui emerge una preparazione insufficiente sia in termini di tecnologie che di competenze professionali.
Secondo lo studio, per contrastare la vulnerabilità ai cyberattacchi, le organizzazioni nell’ambito della sanità, sia pubblica che privata, devono garantire sei fattori principali, ossia protezione, rilevamento, risposta, competenze, budget, e organizzazione, cultura e leadership. Le principali lacune sono legate all’uso di sistemi operativi non supportati o obsoleti e la mancanza di adeguati livelli di protezione per i dispositivi medici.
Il fascicolo sanitario elettronico, seppure sia stato attivato per quasi tutta la popolazione italiana, è spesso incompleto, privo delle informazioni e dei documenti più utili a medici e pazienti e, secondo una rilevazione svolta in collaborazione con Doxapharma, è ancora poco conosciuto ed utilizzato: solo il 38% dei cittadini ne ha sentito parlare e appena il 12% è consapevole di averlo utilizzato almeno una volta. È quanto si rileva dalla lettura degli esiti della ricerca dell’Osservatorio innovazione digitale in sanità della School of management del Politecnico di Milano “Sanità digitale oltre l’emergenza: più connessi per ripartire”. Focalizzando l’analisi sui pazienti cronici o con gravi problemi di salute, coinvolti nella ricerca svolta in collaborazione con Aisc, Apmarr, Fand, FederAsma, Onconauti e Ropi, il trend migliora, con la quota di pazienti che conosce lo strumento che sale al 73% dei casi e di quelli che lo utilizzano che si attesta al 37%.
Le semplificazioni alla disciplina del superbonus introdotte con il decreto legge n. 77/2021 (detto appunto «dl Semplificazioni») non risolvono tutti i problemi, anzi sembra piuttosto che ne introducano di nuovi.
Prima di tutto il fatto che la presentazione della Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata) rischia di trasformarsi in un’autodenuncia della non conformità dell’immobile, che in futuro potrà essere sanzionata dalla pubblica amministrazione.
Si chiude l’era delle direttive contro il denaro sporco. In arrivo un regolamento europeo antiriciclaggio. Le definizioni armonizzate saranno direttamente applicabili negli stati membri. Ad esempio, la definizione delle entità obbligate a rispettare la disciplina o gli obblighi di adeguata verifica della clientela non dovranno essere più recepiti dal legislatore nazionale. Fino ad oggi, infatti, il passaggio dai parlamenti dei 27 stati membri ha creato una disomogenea applicazione del sistema antiriciclaggio, creando falle nel sistema.

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Moreno Zani, presidente di Tendercapital: “Altra urgenza dopo il Covid è tutelare i non autosufficienti che sono la fascia fragile per eccellenza”. L’importanza della silver generation nel welfare familiare
  • L’auto resta la più amata dagli italiani
Ricerca di Aniasa e Bain & Company: il maggiore utilizzo non si sta traducendo però in un incremento delle vendite. L’automotive risulta il settore più colpito dalla crisi per la pandemia. In aumento il settore dell’ibrido.

  • Il garante della legalità: «più selezione sugli appalti, non forzate le regole»
La grande quantità di denaro che affluirà nel nostro Paese con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) «inevitabilmente consoliderà il potere economico di alcuni soggetti. Tutto questo non può avvenire senza trasparenza. Non possiamo abbassare la guardia proprio adesso. A vincere deve essere il migliore». Giuseppe Busia, 52 anni, nuorese, da quasi un anno siede sulla poltrona già di Raffaele Cantone, che in cinque portò l’Autorità nazionale anticorruzione a diventare l’arbitro indiscusso in tema di appalti pubblici. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti se Busia sente l’urgenza di richiamare il legislatore a non forzare troppo le regole esistenti e la pubblica amministrazione a rispettarle rigorosamente.
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RepTrak: le iniziative verso il territorio e i dipendenti nella pandemia hanno migliorato la reputazione dell’industria finanziaria. In controtendenza rispetto alla crisi del 2007-2008 banche e assicurazioni sono state percepite come più “umane”. Il settore finanziario, nei mesi successivi allo scoppio della pandemia, ha fatto registrare una crescita di reputazione di 2,6 punti e la tendenza appare confermata nei primi mesi del 2021

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