Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Mediobanca torna al dividendo e vede crescere i ricavi grazie alla forte spinta di wealth management e cib. Sono questi i dati principali emersi dai risultati di bilancio diffusi ieri da Piazzetta Cuccia. La politica di remunerazione porterà nelle casse degli azionisti, lasciati a secco lo scorso anno da Bce, circa 560 milioni di cedole e i benefici di un buyback sul 3% del capitale e della cancellazione di un altro 2,5% di azioni proprie, che valgono, ai corsi attuali di Borsa, un altro mezzo miliardo. Quanto ai risultati economici, Mediobanca ha visto i ricavi crescere del 5%, a 2,63 miliardi, spinti dai risultati dell’investment banking, i cui utili sono saliti del 57% a 285 milioni, e del wealth management (+25% a 100 milioni), settore in cui continua il rafforzamento della struttura distributiva e l’incremento delle masse. Il livello record delle commissioni (+18% a 745 milioni) ha assorbito il calo del margine di interesse (-2% a 1,41 miliardi), mentre l’utile è rimbalzato del 35% a 808 milioni e il risultato operativo è salito del 20% a 1,14 miliardi, ai livelli ante-pandemia.
Prossimo obiettivo: 1.000 miliardi. Il private equity globale ha continuato a mostrare la propria forza, chiudendo deal per 539 miliardi di dollari nel primo semestre di quest’anno, praticamente quanto la media dell’intero periodo 2016-2020, attestatasi a 543 miliardi di dollari. Ma soprattutto, come sottolinea l’ultimo report semestrale sul settore elaborato da Bain & Company, se il questo trend dovesse continuare, il valore sull’intero 2021 potrebbe toccare quota 1.000 miliardi di dollari, superando così nettamente il precedente record di 804 miliardi di dollari stabilito nel 2006, il picco del settore prima della crisi finanziaria globale.
Per l’euro digitale non sono da sottovalutare i rischi strutturali: in primis la vulnerabilità ad attacchi cibernetici. Questo il monito della pubblicazione Digital euro: a contribution to the discussion on technical design choices della Banca d’Italia. D’altronde, la centralità della rete internet e l’utilizzo di tecnologie decentralizzate e replicabili (distributed ledger tecnology, dlt), quindi fuori dal controllo dell’eurosistema, amplificano le fragilità e pongono ulteriori sfide alle istituzioni in tema di sicurezza informatica. Si rendono così necessari, per gli esperti di Bankitalia, sia un aumento dei meccanismi di tutela sia la stesura di politiche ad hoc.
Azimut nel semestre ha registrato un utile record di 226 milioni, +58%. I ricavi consolidati si sono attestati a 566,5 milioni (+19%) e il reddito operativo consolidato a 232,8 milioni (+27%). Il totale delle masse gestite a fine giugno è di 51,3 miliardi; il dato comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato arriva a 75,7 miliardi.
Semestrale positiva per Banca Mediolanum che ha registrato un utile netto pari in crescita del 79% a 268,7 milioni grazie al miglioramento di tutte le linee di ricavi. La raccolta netta record in prodotti gestiti ha contribuito a portare le commissioni ricorrenti a 698 milioni. A questo si aggiunge il ritorno al dividendo. Lo stop alla distribuzione delle cedole «non poteva continuare all’infinito», ha commentato Massimo Doris, ad di Banca Mediolanum.

 

  • Howden sbarca in Italia con il broker Scagliarini
Howden, broker di assicurazione internazionale, ha annunciato il lancio di Howden Italia e con l’accordo raggiunto per l’acquisizione della maggioranza del broker italiano Andrea Scagliarini Spa. L’operazione arriva a poche settimane dall’incarico a Luigi Sturani ed Enrico Nanni, nuovi ceo e cco di Howden Europe e le recenti aperture in Belgio, Svizzera e Australia. Sturani ha commentato: « Scagliarini è un broker che ho ammirato a lungo per la sua cultura e reputazione, con un’attenzione al cliente di altissimo livello – una vera Rolls Royce nel mercato italiano. Cerchiamo persone che vogliano crescere all’interno di un contesto aziendale che permetta di dare il meglio di sé, in un ambiente permeato dalla nostra cultura People First. Andrea Scagliarini, fondatore e Presidente: «Abbiamo sempre declinato le offerte ricevute. ma ora siamo convinti di aver trovato il partner giusto».

I conti dell’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps), già in affanno con l’avvento della pandemia, rischiano di peggiorare (ulteriormente) nel corso dell’anno: il «carico» ce lo ha messo il recente decreto imprese (99/2021), stabilendo che una serie di prestazioni «con causale Covid-19» (come la cassa integrazione ordinaria) peseranno per «circa 2,5 miliardi», laddove il disavanzo, alla fine del 2020, superava già i 7,1 miliardi. E, nel contempo, è «urgente» adoperarsi per affrontare la mole di richieste di invalidità civile pendenti, giacché l’arretrato, poco meno di due mesi fa (al 31 maggio), aveva raggiunto la soglia delle «795.000 visite di prima istanza e revisione» giacenti.
Howden, broker di assicurazione internazionale, ha annunciato il lancio di Howden Italia e l’accordo raggiunto per l’acquisizione della maggioranza del broker italiano Andrea Scagliarini spa. L’apertura in Italia aggiunge un altro importante Paese alla presenza europea di Howden e arriva poche settimane dopo l’annuncio dell’incarico a Luigi Sturani ed Enrico Nanni, nuovi ceo e cco di Howden Europe. L’operazione in Italia segue le recenti aperture in Belgio, Svizzera e Australia, volte a consentire ai team locali di concludere acquisizioni strategiche di realtà con valori allineati a quelli del Gruppo Howden, che ora è ora presente in oltre 40 Paesi nel mondo.
Banca Mediolanum gode ottima salute, come ha detto il suo amministratore delegato, Massimo Doris, alla presentazione dei conti al 30 giugno che registrano un utile netto pari a 268,7 milioni, in crescita del 79% rispetto ai 150,5 milioni del primo semestre del 2020, grazie al forte miglioramento di tutte le linee di ricavo generato dagli eccellenti volumi commerciali e dai positivi effetti di mercato. Inoltre, ha detto Doris, abbiamo iniziato le nostre interlocuzioni con l’autorità di riferimento per procedere al pagamento a ottobre del dividendo. La raccolta netta record nel primo semestre 2021 in prodotti gestiti ha contribuito a portare le commissioni ricorrenti a 698 milioni, incorniciando un semestre da record. Il margine da interessi pari a 129,9 milioni, in crescita del 15%, è stato fortemente sostenuto dalle erogazioni alla clientela e dal costo della raccolta retail più contenuto rispetto allo scorso anno.

 


corsera

  • Automotive, allarme Anfia: 70 mila posti a rischio
Un tavolo per rilanciare tutto il settore. Ieri al ministero dello Sviluppo c’è stato il primo incontro sull’automotive con il viceministro Gilberto Pichetto e le parti sociali. Sul campo 70mila posti nella componentistica non attive nella elettrificazione che, spiega l’Anfia, una transizione green troppo rapida mette a rischio: «Le aziende che risentiranno l’impatto sono tra il 20 e il 40%». Fiom-Cgil e invoca un «provvedimento straordinario del governo». Per il viceministro Pichetto, «la transizione verde deve essere sostenibile anche da un punto di vista industriale, infrastrutturale e sociale».

  • Generali, al lavoro per la svolta sul ceo