Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali


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Non contestabili al personale sanitario reati di omicidio colposo e lesioni previsti dagli articoli 589 e 590 codice penale nel caso somministrazione di vaccino anti Covid. Ma solo nel periodo della campagna vaccinale e a condizione che il personale sanitario abbia ottemperato alle disposizioni previste dalle circolari emesse dall’amministrazione competente. E’ uno degli spunti che emergono dalla relazione n.35/2021 del massimario della corte di Cassazione pubblicata il giorno 21/06/2021
Se l’amministratore della società di persone non presenta il rendiconto, il socio non percepisce gli utili: quest’ultimo, dunque, può agire direttamente contro il primo grazie all’applicazione analogica dell’articolo 2395 cc, dettato per le società per azioni. E ciò perché il danno patito dal singolo titolare delle partecipazioni è conseguenza immediata della condotta del manager; diversamente l’azione individuale non può essere esperita. È quanto emerge dall’ordinanza 11223/21, pubblicata dalla prima sezione civile della Cassazione.
In tema di responsabilità da reato degli enti derivante da reati colposi, i concetti di interesse e vantaggio vanno ben distinti e si riferiscono alla condotta e non all’evento. È l’interpretazione giurisprudenziale cui Confindustria ha aderito nella nuova guida per l’aggiornamento dei modelli «231». Infatti, in occasione del ventesimo «anniversario» dall’entrata in vigore del dlgs 231/2001, l’associazione degli industriali ha pubblicato un nuovo aggiornamento delle «Linee guida per la costruzione dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231». L’obiettivo è offrire alle imprese una serie di indicazioni e misure, essenzialmente tratte dalla pratica aziendale, idonee a rispondere alle esigenze delineate dal decreto «231».
Il diritto di difesa batte la privacy. C’è spazio di azione per le strategie difensive appannaggio degli avvocati, mediante utilizzo dei dati personali nella corrispondenza e nella produzione in giudizio.
È quanto si desume dal capitolo della relazione annuale del Garante della privacy per il 2020 dedicato ai trattamenti in ambito di giudiziario, nel quale si dà notizia di alcuni interessanti e inediti interventi dell’Autorità.
Decuplicate le sanzioni pecuniarie privacy incassate; aumento del 50% di segnalazioni e reclami; aumento del 20% delle sanzioni e dei provvedimenti correttivi; omogeneità dei settori sotto torchio (marketing, P.a., sanità tra tutti). È quanto emerge dal raffronto dei dati statistici dell’ultimo anno completo dell’era del Codice della privacy (il 2017), prima della discesa in campo del regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679 (Gdpr), con gli ultimi dati diffusi dalla relazione per il 2020 del Garante della privacy.

corsera

  • Come funziona in Grecia, Spagna, Francia. Cinque regioni prevedono un’assicurazione gratuita
Le isole Baleari, le Canarie, l’Andalusia, Murcia e la Galizia hanno previsto un’assicurazione gratuita per i turisti, ospiti di strutture ricettive ufficiali, a copertura di tutte le spese derivanti da un eventuale contagio: dall’alloggio durante la quarantena (minimo 10 giorni) fino al rimpatrio. Ogni regione ha comunque un centralino telefonico cui rivolgersi. La Spagna richiede la compilazione di un modulo online per tracciare i viaggiatori in arrivo. Almeno fino al 18 luglio il certificato digitale è richiesto solo agli italiani provenienti dal Friuli-Venezia Giulia. Cinque studenti marchigiani in vacanza a Barcellona, risultati positivi prima del rientro, sono ora isolati a proprie spese in una casa: l’«hotel Covid» era infatti al completo.
  • L’allarme dato tre ore dopo l’incidente
I carabinieri che indagano sull’incidente accaduto sabato a un bambino di 5 anni in un parco acquatico di Gallipoli, sono stati allertati circa tre ore e mezza dopo il fatto, avvenuto intorno alle 13. I militari dovranno ricostruire quanto accaduto tra il momento dell’incidente e quello della richiesta di intervento. Per ora non ci sono indagati. Il bambino sarebbe stato risucchiato fino al bacino in un bocchettone di aspirazione della piscina. Una volta soccorso e liberato avrebbe lamentato insensibilità alle gambe. Dopo le prime cure nell’ospedale «Sacro Cuore di Gesù» di Gallipoli, il piccolo è stato trasferito a Brindisi in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Gli accertamenti si concentrano sui dispositivi di protezione per stabilire come mai il bimbo sia stato risucchiato nel bocchettone.

  • OPA. L’addio a piazza affari si può fermare con il fisco
Occasioni di mercato sfruttate con abilità dagli investitori o declino della Borsa? I dati parlano chiaro. A inizio anno il lento ma inesorabile smottamento è diventata una slavina. Tra opa annunciate, già perfezionate o in via di conclusione, Piazza Affari si avvia a perdere quasi una quindicina di società. La spiegazione più diffusa è che l’abbondanza di risorse, la forte liquidità e i bassi tassi abbiano gonfiato i portafogli degli investitori che si sono ritrovati a far concorrenza alla Borsa. Questa la giustificazione ufficiale ma qual è la verità? In tempi di ribassi di listini è inevitabile che crescano i delisting, perlopiù giustificati da quotazioni troppo sacrificate che non riflettono il reale valore delle aziende. In attesa dell’opa su Cattolica da parte delle Assicurazioni Generali, sul listino si guarda con attenzione all’esito dell’offerta di Nb Renaissance su Sicit. Il delisting, vale a dire la cessazione della quotazione, è un fenomeno che finora ha trovato poco spazio nei giornali. Molta più attenzione suscitano inevitabilmente le ipo delle grandi imprese. Che cosa sta accadendo allora?
  • Fondi. Più donne, ma in vetta arriva solo il 3%
Più donne nei fondi. Ma non abbastanza. E troppo poche nelle poltrone dove si decide davvero. Promuovere la diversità di genere in azienda favorisce l’integrazione di idee, punti di vista, approcci e sensibilità differenti. È un esercizio che arricchisce il capitale umano e consente di attingere a una platea ben più ampia di talenti. Tutto questo si traduce, dicono molte analisi, in maggiori profitti di lungo termine. Per le imprese e per gli investitori che le hanno in portafoglio. Stupisce, allora, che proprio l’industria del risparmio gestito, sulla carta sempre più pervasa dalla sostenibilità — la diversity ne è uno dei pilastri — appaia ancora carente sotto questo profilo.
  • Da Mediolanum a Unipoil. I più generosi dopo lo “sblocco”
In attesa dell’annuncio delle Autorità di vigilanza sul via libera ai dividendi per i titoli finanziari, si aggiorna la classifica dei rendimenti 2021. In testa Doris (12%), Banca Generali (9%), Cimbri (9%) e Intesa (6%). L’appuntamento decisivo è fissato con la BCE il 23 luglio: togliere il vincolo potrebbe dare il via alla distribuzione di 6 miliardi di euro

  • Meno sport e visite mediche: il Covid cambia le spese nel 730
Chiusi in casa durante il lockdown del 2020, gli italiani hanno speso meno in medicinali, visite ed esami. La cifra portata in detrazione quest’anno è più bassa in media di 99 euro. Sono in calo anche molte voci di costo legate ai figli, come attività sportive, mense scolastiche, asili nido. Aumenta del 2,7%, invece, la percentuale dei contribuenti che sfruttano la detrazione standard sui lavori in casa: in pratica, grazie alla ripresa estiva dei cantieri, coloro che oggi detraggono la prima rata sono più numerosi di coloro che hanno detratto l’ultima nei 730 presentati nel 2020.
  • I nuovi mutui per la casa pronti al sorpasso sulle surroghe
Il settore dei mutui riparte e, dal tenore delle richieste, rispecchia fedelmente la ripresa cui si assiste a livello di compravendite. Complici i tassi ancora favorevoli e novità come la garanzia di Stato sui mutui per i giovani, disposta dal Governo con l’ultimo decreto Sostegni Bis, tutto lascia presupporre una seconda parte di 2021 di accelerazione delle erogazioni e con un allargamento della platea finanziabile. Il recente osservatorio di Mutuionline, relativo al periodo gennaio-maggio, mostra dati interessanti. «In primo luogo, siamo di fronte a un ritorno alla normalità nella proporzione tra le richieste per acquisto e quelle relative a sostituzione o surroga» nota Alessio Santarelli, direttore generale della divisione Broking del Gruppo MutuiOnline. Dai dati delle richieste emerge una quota superiore al 60% che ha come oggetto l’acquisto di un’abitazione (54,3% prima casa, 6,2% seconda) e solo un 36,7% che riguarda la surroga.