Secondo i dati ANIA a giugno la nuova produzione vita cresce del 7,7% rispetto a giugno 2020, a 7,1 mld e sale a 46,1 mld nei primi sei mesi (+26,6%)

Nel mese di giugno la nuova produzione vita (polizze individuali) raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 7,1 mld, in diminuzione rispetto ai quattro mesi precedenti ma ancora in aumento (+7,7%) rispetto allo stesso mese del 2020, quando le restrizioni per fronteggiare la crisi pandemica si stavano allentando e si avviava una prima contenuta ripresa (+1,2% rispetto a giugno 2019).

Nel I semestre i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 46,1 mld, registrando una variazione cumulata che si attesta a +26,6% rispetto all’analogo periodo del 2020, quando invece si osservava una contrazione pari a -16,5%.

Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 1,3 mld, importo in linea con i due mesi precedenti e in aumento del 57,2% rispetto al corrispondente mese del 2020, i nuovi affari vita complessivi nel mese di giugno sono stati pari a € 8,4 mld (+13,4%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 54,3 mld, il 32,8% in più rispetto all’analogo periodo del 2020.

vita

Premi distinti per ramo

Ramo I

Nel mese di giugno il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 4,1 mld (il 57% dell’intera nuova produzione vita, contro il 73% di giugno 2020), l’ammontare più basso da inizio anno e in diminuzione del 15,8% rispetto allo stesso mese del 2020; di tale importo, il 65% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano una raccolta annua in aumento del 49,6%. Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto € 27,8 mld, il 9,5% in più rispetto all’analogo periodo del 2020, quando il ramo registrava una contrazione del 20,3%.

Ramo V

Positiva invece la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (+56,0% rispetto al mese di giugno 2020), a fronte di un importo pari a € 51 mln, in linea con il mese precedente, che, sommato a quello dei primi cinque mesi dell’anno, si attesta a € 309 mln, in calo del 40,2% rispetto all’analogo periodo del 2020.

Ramo III

La restante quota della nuova produzione vita, pari al 42% del totale emesso (26% nel mese di giugno 2020), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 3,0 mld, in linea con il mese precedente e ancora in significativa crescita rispetto all’analogo mese del 2020 (+72,1%); la metà dei nuovi premi di ramo III raccolti sono investiti nella componente unit linked di contratti multiramo, anch’essa in sensibile aumento (+67,5%). Nel I semestre dell’anno la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 17,9 mld, il 71,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2020, quando si raggiungeva la più alta contrazione dell’anno (-5,0%).

Ramo IV

Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel mese di giugno si osserva ancora un volume di nuovi premi pressoché raddoppiato rispetto al corrispondente mese del 2020, a fronte di un ammontare pari a € 5,1 mln che, aggiunto a quello raccolto da inizio anno, assomma a € 27,0 mln, con un incremento annuo dell’88,9%. I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati in aumento del 30,3% rispetto all’analogo mese del 2020, per un importo pari a € 9,6 mln, raggiungendo nel I semestre dell’anno un ammontare pari a € 63,8 mln, il 33,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2020.Da inizio anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1,6 mln, in aumento del 22,1% rispetto al corrispondente periodo del 2020.

Diverse tipologie di prodotti commercializzati

Nel mese di giugno i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultino in aumento del 16,6% rispetto allo stesso mese del 2020, registrando da gennaio un volume di raccolta pari a € 681 mln, con un incremento annuo del 34,4%. Appena il 9% di tale importo è afferente ai nuovi premi/contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui il 49% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo, in aumento del 43,9%.

La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata anch’essa in aumento (+19,3%) rispetto allo stesso mese del 2020, raggiungendo da gennaio un importo di € 358 mln, il 9,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2020; il 45% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in aumento del 41,5%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 4,1 mld, in linea con i due mesi precedenti e ancora in aumento rispetto a giugno 2020 (+55,6%).

Considerando il new business da inizio anno, tali prodotti sono ammontati a € 24,4 mld, il 53% dell’intera nuova produzione vita, con un incremento annuo che si attesta al 63,7%.

Concentrandosi sulla composizione, si osserva che la raccolta premi cumulata dei prodotti multiramo è costituita per il 65% da premi afferenti al ramo I e per il restante 35% da premi di ramo III, mentre quella dei prodotti “mono-ramo” è composta per il 56% da premi di ramo I. Inoltre, la quota di premi di ramo I, raccolta nel I semestre dell’anno mediante prodotti multiramo, costituisce il 57% dei nuovi premi di ramo I complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo III rappresenta il 48% della nuova produzione complessiva di tale ramo. Il volume di new business afferente a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, è stato pari a € 47 mln, contro € 15 mln di nuovi premi incassati nell’analogo mese del 2020. Considerando anche i primi cinque mesi dell’anno, il volume premi ammonta a € 143 mln (appena lo 0,3% del new business totale), registrando, per la prima volta da inizio anno, un incremento rispetto all’analogo periodo del 2020 (+20,0%).

Premi distinti per tipologia di premio

Da gennaio le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 95% del totale in termini di premi e a quasi il 60% in termini di numero di polizze; sempre da inizio anno, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 47.050, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di € 750 e € 6.100.

Fonte: ANIA