di Giorgio Pitrelli
Ancora sostenuta a maggio la crescita dei prestiti a famiglie e imprese. Significativo anche l’incremento dei depositi. Le sofferenze continuano a diminuire mentre i tassi sui mutui, pur rimanendo su livelli molto bassi, registrano lievi spostamenti al rialzo. E’ quanto emerge dal comunicato di Bankitalia «Banche e moneta: serie nazionali» ripresa dall’agenzia MF DowJones. A maggio i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti del 3,8% sui dodici mesi (3,7% nel mese precedente). I prestiti alle famiglie sono aumentati del 4% sui dodici mesi (come nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie, sono aumentati del 4,6% (4,5% nel mese precedente). I depositi dei privati sono cresciuti dell’8,8% sui dodici mesi, in lieve frenata rispetto al +9,6% di aprile). Le sofferenze sono diminuite del 20,7% sui dodici mesi, mentre in aprile la riduzione era stata del 18,3%. I tassi di interesse sui mutui casa comprensivi delle spese accessorie si sono collocati all’1,76% (1,74% in aprile), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 7,98% (7,95% nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,13% (1,19 in aprile). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,32% (come nel mese precedente).(riproduzione riservata)

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