di Francesco Bertolino

Il parco circolante dei veicoli industriali in Italia sfiora i 700 mila veicoli con una massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate ed è tra i più vecchi d’Europa. L’età media è di 13,4 anni e il 56% dei mezzi risponde alle direttive di emissione ante Euro IV, percentuale che scende al 45,5% per i veicoli pesanti (superiori o uguali a 16 t), che hanno un’età media di 11,5 anni. «Un veicolo su tre in Italia è Euro 0, 1 o 2: un dato impressionante considerato che corrisponde al quintuplo della Germania e al triplo rispetto alla Francia», ha sottolineato Gianandrea Ferrajoli, coordinatore Federauto Truck. Le tre associazioni hanno delineato sei proposte in una roadmap per il rilancio del trasporto merci. Tra le misure proposte una maggiorazione del costo del passaggio di proprietà per i veicoli più inquinanti, l’azzeramento del rimborso dei pedaggi stradali e delle accise per i mezzi ante Euro IV, oltre all’entrata in vigore della revisione annuale obbligatoria, anche presso officine private. Sul fronte delle motorizzazioni, secondo le associazioni, è indispensabile investire sui bio-carburanti e su un parallelo sviluppo delle infrastrutture per le alimentazioni alternative, per procedere verso sistemi di propulsione a emissioni tendenti allo zero, come i veicoli elettrici e quelli a biometano, in attesa della diffusione dell’idrogeno come soluzione di lungo termine e per i trasporti di lungo raggio. (riproduzione riservata)
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