di Mauro Romano
Philippe Donnet, group ceo di Generali, ha presentato al summit sul Clima del G20 a Venezia l’impegno dell’industria assicurativa ad accelerare la transizione verso un’economia globale a zero emissioni nette, in rappresentanza della Net-Zero Insurance Alliance (NZIA). Otto leader mondiali delle assicurazioni e riassicurazioni – Axa (presidente NZIA), Generali, Allianz, Aviva, Munich Re, Scor, Swiss Re e Zurich – hanno sottoscritto uno storico impegno affinché ciascuno agisca per accelerare la transizione verso un’economia globale a zero emissioni nette. Le compagnie che hanno aderito alla NZIA, sotto l’egida dei Principi per l’Assicurazione Sostenibile dell’Unep Finance Initiative, intendono azzerare entro il 2050 le emissioni nette dei propri portafogli assicurativi e riassicurativi, contribuendo a mantenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Ciascun membro stabilirà individualmente ogni cinque anni obiettivi intermedi basati sulla scienza e comunicherà annualmente in modo indipendente i progressi realizzati per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima. L’impegno di Generali è sostenuto dalla sua strategia per la protezione del clima, che include 8,5-9,5 miliardi di euro di nuovi investimenti verdi e sostenibili nel periodo 2021- 2025 e la graduale decarbonizzazione del portafoglio di investimenti diretti per renderlo neutrale per il clima entro il 2050. (riproduzione riservata)

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