di Giovanni Galli
Risalgono le entrate contributive dell’Inps: al 30 giugno 2021 le riscossioni risultano essere pari a 99.392 mln di euro, con incremento di 7.379 mln di euro (+8,02%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rende noto lo stesso Istituto di previdenza, segnalando che il maggior recupero rispetto allo scorso anno è nella gestione separata, le cui entrate su attestano a 3.705 mln di euro, con un incremento di 667 mln di euro (+21,97%) rispetto al 2020. Le entrate contributive della gestione aziende sono risultate pari a 55.586 mln di euro (+10,22%), il gettito contributivo dei lavoratori autonomi è di 4.394 mln di euro, con un incremento di 325 mln di euro (+7,99%), mentre le entrate per recupero di crediti contributivi registrano un incremento di 152 mln di euro, per un totale di 3.400 milioni.

La gran parte del crollo dei flussi di cassa riferiti alle entrate contributive registrato nel primo semestre del 2020 per effetto della pandemia (-9.640 mln di euro), secondo l’Istituto risulta recuperata: le entrate contributive complessive del primo semestre 2021 sono inferiori di 2,22% (-2.262 mln di euro) rispetto a quelle del corrispondente periodo del 2019.

Sulla base dell’andamento delle attività produttive in corso, l’Istituto di previdenza stima «che nel corso del 2021 i flussi di cassa delle entrate contributive possano tornare agli stessi livelli del 2019».
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