SECONDO L’OSSERVATORIO EXPRIVIA, IL BANKING ONLINE E LE ATTIVITÀ DI DELIVERY SONO RISULTATI I SETTORI PIÙ COLPITI IN ITALIA
di Nicola Carosielli
L’iperconnessione dettata, nell’ultimo anno, dall’aumento del tempo passato online e dalla massiccia diffusione di smart working e servizi digitali, fa crescere il rischio di esposizione cyber e il conseguente interesse sul tema della difesa di dispositivi e sistemi. Stando a quanto rilevato dall’ultimo Rapporto sulle minacce informatiche dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia, nonostante il trend altalenante negli ultimi sei mesi dell’anno, tra aprile e giugno 2021 si sono registrati 280 fenomeni tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy con un picco di incidenti (attacchi andati a buon fine) cresciuto di oltre il 300% rispetto al trimestre precedente (da 22 a 90), rivelandosi il dato peggiore degli ultimi 12 mesi. Come spiegato da Domenico Raguseo, direttore Cybersecurity di Exprivia, «i dati ci indicano che tra il primo e il secondo trimestre 2021 assistiamo a un elevato scostamento tra attacchi e incidenti; se tra gennaio e marzo andava a buon fine un attacco su cinque, tra aprile e giugno uno su due». Questo, ha proseguito Raguseo, «è segno da un lato che gli attaccanti stanno mettendo in campo tecniche sempre più sofisticate, dall’altro che gli incidenti possono verificarsi anche a distanza di mesi dagli attacchi, rendendo i sistemi vulnerabili per parecchio tempo». Nel secondo trimestre del 2021 la tematica più utilizzata dagli hacker per colpire le vittime è stato il banking online, seguito dal delivery (ordini e distribuzione con richiesta dal web) e da temi che riguardano la sfera del trattamento dei dati personali. Il settore finanziario è quello che registra il maggior numero di casi (93), mentre il phishing, nonostante un calo rispetto al trimestre precedente, rimane la tecnica di attacco più utilizzata con il 40% di fenomeni, a parimerito con i malware. Questi ultimi hanno l’obiettivo di sottrarre informazioni sensibili, principalmente mediante lo spionaggio delle attività bancarie degli utenti, e sono cresciuti del 19%. (riproduzione riservata)
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