Il gigante globale della riassicurazione Swiss Re ha dovuto fare “un’aggiunta significativa” alle sue riserve di sinistri per la pandemia di Covid-19, portandone a 2,5 miliardi di dollari l’impatto per i primi sei mesi del 2020.

Come risultato di questo impatto, Swiss Re ha annunciato una perdita netta di circa 1,1 miliardi di dollari per la prima metà del 2020.

Escludendo le perdite legate alla pandemia, Swiss Re avrebbe registrato  circa 0,9 miliardi di dollari di utile netto di gruppo per il primo semestre.

Il direttore finanziario del Gruppo Swiss Re, John Dacey, ha commentato: “La nostra posizione patrimoniale rimane leader del settore. La performance di fondo di tutte le nostre attività è forte e continuano a raggiungere i loro obiettivi strategici, come il completamento della vendita di ReAssure. I nostri team hanno condotto un’analisi approfondita e prudente di tutte le potenziali esposizioni relative a COVID-19. Sulla base delle nostre informazioni attuali e delle relative valutazioni, e rilevando il livello di incertezza insolitamente elevato relativo a queste perdite assicurate, ci aspettiamo che i sinistri e le riserve che abbiamo contabilizzato nella prima metà del 2020 coprano la maggior parte delle nostre perdite finali di COVID-19”.

Per il primo trimestre del 2020, Swiss Re aveva registrato un onere al lordo delle imposte di 476 milioni di dollari per le sue attività property e casualty a causa della pandemia Covid-19, dovuta in gran parte a richieste di annullamento di eventi.

Ora a 2,5 miliardi di dollari, Swiss Re ha dichiarato che circa 1,5 miliardi di dollari hanno riguardato la Property & Casualty Reinsurance, con altri 500 milioni di dollari che hanno colpito Corporate Solutions.

Per quanto riguarda la riassicurazione Vita & Salute, Swiss Re prevede altri 500 milioni di dollari, in gran parte a causa dell’aumento dei sinistri da mortalità negli Stati Uniti e nel Regno Unito rispetto ai livelli previsti.

Swiss Re ha inoltre messo in guardia sul potenziale di sviluppo dei sinistri nei prossimi trimestri, data l’incertezza sulla pandemia e sull’impatto che la catena dei sinistri avrà sul settore assicurativo e riassicurativo.

Swiss Re ha dichiarato che i suoi livelli di solvibilità rimangono solidi, con l’indice di solvibilità del Gruppo che si mantiene al di sopra del livello obiettivo del 220%.

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