Negli ultimi mesi il Chief Financial Officer di Prudential, Ken Tanji, ha cercato di mettere in atto delle misure che potessero contenere l’impatto economico-finanziario della pandemia di coronavirus che ha avuto delle ripercussioni sui tassi di interesse, esercitando maggiori pressioni sui profitti dell’azienda.

“I tassi di interesse sono cambiati in maniera significativa nel giro di poco tempo, pertanto essere in grado di adattarsi a questa situazione per noi è una priorità”, ha dichiarato Tanji.

Dopo che lo scorso marzo la Federal Reserve ha ridotto i tassi di interesse quasi a zero nel tentativo di stimolare l’economia, le società di assicurazioni sulla vita hanno dovuto investire in obbligazioni con rendimenti inferiori rispetto ai bond presenti nei loro portafogli esistenti, con un impatto significativo a livello delle entrate.

Ad esempio l’utile operativo di Prudential è sceso del 25% nel primo trimestre dell’anno, attestandosi a 939 milioni di dollari.

Negli ultimi mesi, Tanji ha cercato di apportare modifiche ai prodotti per garantire rendimenti adeguati e soddisfare le esigenze dei clienti. Nonostante l’aumento dei prezzi, l’azienda ha consentito ai consumatori di rinunciare alle commissioni di prelievo su alcuni prodotti, ampliandone l’accesso anche ai clienti a basso reddito.

Il Cfo punta adesso sulla riprogettazione dei prodotti assicurativi che hanno visto un calo dei profitti in parte a causa di tassi più bassi, con la società maggiormente orientata verso prodotti a minore intensità di capitale e a basso rischio.

In aggiunta, Prudential sta cercando di tutelare la propria posizione attraverso il taglio delle spese operative e un ampliamento della distribuzione di prodotti assicurativi attraverso Assurance IQ, una piattaforma assicurativa online che ha acquisito in ottobre.

Fonte: MF Dowjones

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