La mancanza di coperture assicurative potrebbe fermare le produzioni cinematografiche e televisive. Per Hollywood sta diventando un vero problema.

Per il 2021 si prospetta il rischio di un anno molto avaro in termini di nuovi film, serie tv e forme di intrattenimento di producer indipendenti. L’allarme è stato lanciato dai produttori di Hollywood e trova ampia conferma tra assicuratori ed esperti del settore.

Migliaia di produzioni televisive e cinematografiche si sono fermate bruscamente in tutto il mondo a marzo, quando la crisi della pandemia ha iniziato ad espandersi in maniera esplosiva e i governi sono corsi ai ripari con le ben note misure di contenimento.

I cineasti tentano ora di tornare al lavoro, ma solo in pochi riescono a reperire sul mercato una copertura assicurativa che consenta di riprendere le produzioni interrotte in sicurezza. La maggior parte degli assicuratori esclude infatti i casi di contagio da Covid-19 e altre malattie trasmissibili. È chiaro che senza coperture di questo tipo, le produzioni non sono in grado di garantirsi i finanziamenti di cui hanno bisogno per andare avanti.

Robert Salerno, produttore cinematografico indipendente, ha dichiarato alla Reuters che fino a quando gli assicuratori non inizieranno a coprire i costi legati alla pandemia, le troupe non potranno tornare al lavoro con il risultato che ci saranno molti meno contenuti, soprattutto quelli più sofisticati, rispetto al solito.

Da parte loro, gli assicuratori sono nella delicata situazione di non poter fornire copertura alle produzioni per via dell’incertezza che continua a permanere sull’evoluzione futura della pandemia. Mentre in alcune parti del mondo la morsa del virus è stata messa in qualche modo sotto controllo, ci sono Paesi ancora in piena emergenza. E questo vale anche per gli Stati Uniti, soprattutto in California dove si svolgono la maggior parte delle produzioni e dove solo una settimane fa si è registrata una vera e propria impennata di casi da coronavirus.

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