Le reti bancarie, postali e finanziarie si confermano il canale cui affluisce la maggior parte della nuova produzione vita: da gennaio questo canale ha raccolto l’85% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore di un punto percentuale rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2018.

La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’85% al 78% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 15% al 20%.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di maggio nuovi premi pari a € 4,9 mld, in lieve aumento rispetto al mese precedente ma in calo dell’8,0% rispetto a maggio 2018; da inizio anno il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo di € 25,9 mld, appena lo 0,5% in meno rispetto all’analogo periodo del 2018. Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in aumento del 3,5% rispetto a maggio 2018, con un importo pari a € 3,6 mld (il 73% della nuova produzione dell’intero canale); da inizio anno tali polizze sono ammontate a € 19,6 mld, il 10,5% in più rispetto al corrispondente periodo del 2018. Negativo invece l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V, pari all’1% della raccolta mensile del canale, che totalizza da gennaio un volume di nuovi affari di € 211 mln, in calo del 24,8% rispetto al 2018. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di maggio ha registrato un ammontare pari a € 1,3 mld, ancora in calo (-29,7%) rispetto allo stesso mese del 2018; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un volume di € 6,1 mld, il 23,9% in meno rispetto ai primi cinque mesi del 2018. Da inizio anno la raccolta premi relativa a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è ammontata a 1,6 milioni, in calo del 25,0% rispetto a quanto emesso nell’analogo periodo del 2018, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno raggiunto un ammontare pari a € 30 mln, con un decremento del 3,6%.

In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di maggio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, registrano ancora una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un ammontare pari a € 226 mln (il 44% del new business complessivo di questo prodotto), con un calo annuo dell’8,5%; di questi, il 13% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, per la prima volta da inizio anno, in calo rispetto allo stesso mese del 2018, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 219 mln, il 63% del totale dei premi di tale tipologia, pressappoco stazionario rispetto al 2018; il 18% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di maggio hanno registrato un ammontare ancora in aumento rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 11,1 mld (di cui il 66% afferenti al ramo I), pari al 43% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 74% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo del 33,2%. Nel mese di maggio sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a quasi € 8 mln, ancora in forte calo rispetto allo stesso mese del 2018, mentre da gennaio l’importo complessivo è stato di € 78 mln, il 95% del totale complessivo di PIR, di cui il 41% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Agenti e agenzie in economia

Nel mese di maggio gli agenti e le agenzie in economia hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, importo stazionario rispetto allo stesso mese del 2018: nel dettaglio, per i primi si è registrato un importo in aumento del 2,2% e con una quota di mercato pari al 12%, mentre per le seconde (che distribuiscono il 3% dell’intera nuova produzione) vi è stato un calo del 5,6%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale agenziale ha raggiunto € 5,4 mld, con una crescita dell’8,5% rispetto all’analogo periodo del 2018. Nel mese di maggio la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 76% del volume di nuovi premi dell’intero canale, registrando anche in questo mese una raccolta premi in crescita (+16,0%) rispetto allo stesso mese del 2018 che da inizio anno raggiunge un incremento annuo del 23,6%, per un importo pari a € 4,0 mld. Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari al 6% della raccolta totale del canale, ha registrato, dopo la variazione positiva del mese precedente, un decremento di quasi il 20% rispetto a maggio 2018, raggiungendo da inizio anno un ammontare pari a € 344 mln, il 12,8% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (17%) che registra una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2018 (-33,7%); da gennaio il volume premi si attesta a € 1,1 mld, con una diminuzione annua del 21,4%. Da gennaio l’86% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 9,6 mln (raddoppiato rispetto all’analogo periodo del 2018), mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 10,6 mln, importo in calo del 34,2% rispetto all’analogo periodo del 2018.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato un ammontare in aumento rispetto a maggio 2018, raggiungendo da gennaio un importo di € 234 mln (il 46% del new business complessivo di questo prodotto), in aumento dell’1,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, oltre la metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Da gennaio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati in aumento del 15,5% rispetto al corrispondente periodo del 2018, a fronte di un ammontare pari a € 71 mln, di cui la quasi totalità appartiene a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di maggio sono risultati in calo sia rispetto al mese precedente sia rispetto allo stesso mese del 2018, raggiungendo da gennaio € 2,5 mld di raccolta premi (di cui il 63% afferente al ramo I), pari a circa la metà dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale, il 5,2% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Da inizio anno sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per poco più di € 3 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo), appena il 4% del new business complessivo di tale prodotto e in netto calo rispetto all’analogo periodo del 2018 (-92,8%).

Consulenti finanziari

Nel mese di maggio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,0 mld, in linea con il mese precedente ma in calo del 10,4% rispetto allo stesso mese del 2018; da gennaio la nuova produzione ha raggiunto un ammontare pari a € 5,5 mld, registrando una crescita del 5,6% rispetto all’analogo periodo del 2018. I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato poco più della metà del totale mensile raccolto dal canale, per un ammontare pari a € 521 mln, in aumento (+5,1%) rispetto all’analogo mese del 2018; da inizio anno la nuova produzione ha raggiunto un volume premi pari a € 3,5 mld, il 59,2% in più rispetto a quanto emesso nei primi cinque mesi dell’anno precedente. La parte rimanente dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di maggio, pur registrando l’ammontare più alto da inizio anno, osservano ancora una contrazione annua (-21,4%) rispetto all’analogo mese del 2018; da gennaio il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a € 2,0 mld, in calo del 34,0% rispetto all’analogo periodo del 2018. I consulenti finanziari abilitati nel mese di maggio hanno collocato nuove polizze di capitalizzazione (ramo V) per un importo pari a quasi € 5 mln, raddoppiato rispetto al mese precedente ma in calo (-70,2%) rispetto all’analogo mese del 2018; nei primi cinque mesi dell’anno il canale ha raccolto € 17,1 mln di nuovi premi, l’8,8% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Le nuove polizze di ramo VI collocate da inizio anno hanno raggiunto un importo pari a € 4 mln, in aumento del 45,3% rispetto al corrispondente new business del 2018.

Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di maggio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato ancora un ammontare in calo rispetto allo stesso mese del 2018; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 45 mln (-7,6% rispetto all’analogo periodo del 2018), di cui oltre la metà afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Nel mese di maggio i nuovi premi relativi a forme di puro rischio sono risultati pari a quasi € 2 mln, ancora in crescita rispetto allo stesso mese del 2018, ammontando da inizio anno a € 7,3 mln (+30,7% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di maggio hanno registrato, dopo tre mesi consecutivi di variazione positiva, una raccolta in calo (-21,3%) rispetto a quanto emesso nello stesso mese del 2018, raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 1,4 mld (di cui € 713 mln afferenti al ramo I), il 9% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e il 26% del new business totale del canale, importo in diminuzione dell’1,9% rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente. I nuovi prodotti PIR anche nel mese di maggio sono stati scarsamente commercializzati, raggiungendo da gennaio un ammontare di poco inferiore a un milione, di cui quasi tutti sottoscritti tramite prodotti multiramo, in netto calo rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, quando l’importo si attestava a € 62 mln.

Fonte: ANIA Trends