Decreto del ministero del lavoro con gli importi per le vittime del 2019
Infortuni, su l’indennità

di Daniele Cirioli

Piccolo aumento per l’indennità «una tantum» a favore dei familiari di vittime sul lavoro. Per gli eventi del corrente anno, infatti, l’importo della prestazione sale da un minimo di 3.700 euro (3.000 per l’anno 2018) fino a un massimo di 14.200 euro (13.000 per il 2018). I nuovi importi sono fissati dal dm n. 51/2019, pubblicato ieri sul sito internet del ministero del lavoro, sezione pubblicità legale. L’una tantum è una prestazione economica riconosciuta ai nuclei familiari superstiti di vittime del lavoro: coniuge e figli innanzitutto e, in loro mancanza, genitori, fratelli e sorelle. Viene erogata al nucleo previa presentazione di specifica domanda da parte di uno solo dei soggetti beneficiari, ossia degli eredi del soggetto deceduto. Possono beneficiarne anche i lavoratori non assicurati all’Inail, come ad esempio sono i militari, vigili del fuoco, forze di polizia, liberi professionisti; nonché i superstiti dei soggetti con tutela in ambito domestico. L’una tantum è erogata entro 30 giorni dall’accertamento sommario, che è una condizione procedurale svolta congiuntamente da ministero del lavoro e dall’Inail. Compilata secondo la modulistica approvata dall’Inail (disponibile sul sito web), la domanda per ottenere la prestazione va presentata, dai superstiti, entro 40 giorni dalla data del decesso del lavoratore per il quale se ne ha diritto. La domanda deve contenere l’esatta indicazione di tutti i superstiti aventi diritto all’indennità, gli estremi per il pagamento, la delega qualora siano presenti più superstiti aventi diritto maggiorenni o qualora ci siano più superstiti minorenni ma appartenenti a nuclei familiari diversi. La domanda deve essere presentata alla sede territoriale dell’Inail competente in ragione del domicilio del soggetto deceduto (il dante causa), mediante consegna a mano allo sportello, invio per posta ordinaria o trasmissione per mezzo di Pec (Posta elettronica certificata). Con il dm n. 51/2019 pubblicato ieri il ministero del lavoro fissa gli importi della prestazione per gli eventi (morte per gravi infortuni sul lavoro) verificatisi tra il 1° gennaio e 31 dicembre 2019. L’aggiornamento comporta una rimodulazione degli importi a fronte dello stanziamento di risorse pari a 4.479.421 euro (3.995.241 euro nel 2018, 4.955.256 nel 2017 e 5.602.176 nel 2016). Procedure e requisiti di accesso al beneficio non sono stati modificati. I nuovi importi dell’indennità, come per il passato, sono ripartiti in quattro misure: l’unico superstite ha diritto a 3.700 euro (3.000 euro nel 2018 e 3.700 nel 2017); se i superstiti sono due spettano 6.700 euro (6.000 euro nel 2018 e 7.400 nel 2017); con tre superstiti l’importo è di 9.700 euro (9.000 euro nel 2018 e 11.100 nel 2017); infine, con più di tre superstiti l’importo è di 14.200 euro (13.000 euro nel 2018 e 17.200 nel 2017).
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