Quale sarà il futuro del mercato sanitario? Entro il 2040, i chirurghi specializzati useranno robot remoti per operare su pazienti in diversi continenti; i bambini avranno il loro sequenziamento del DNA prima ancora di nascere; e i pazienti saranno in grado di generare nuovo sangue all’interno del proprio corpo senza la necessità di un donatore esterno.

Questi sono solo alcuni degli scenari che emergono dal nuovo rapporto commissionato dagli specialisti dell’assistenza sanitaria internazionale di Allianz Care, per aiutarli a prepararsi per le esigenze a lungo termine dei loro clienti. Il rapporto esamina il futuro del mercato sanitario e in particolare come la scienza medica e l’assistenza sanitaria verranno trasformate a livello globale nei prossimi 20 anni.

Il rapporto La salute, l’assistenza e il benessere futuri’ è stato lanciato come parte della serie di futurologia Il mondo nel 2040′. Scritto da un futurologo di fama internazionale, Ray Hammond, presenta probabilmente sviluppi futuri e tendenze nel settore sanitario tra oggi e il 2040.

Il rapporto identifica cinque tendenze chiave che, collettivamente, rivoluzioneranno il panorama sanitario. Tra queste si includono: medicina personalizzata, medicina delle cellule staminali, medicina su scala nanometrica, salute digitale, terapia genica ed editing del genoma.

Commentando l’aspetto dell’assistenza sanitaria nel 2040, Ray Hammond ha dichiarato: “L’assistenza sanitaria è una delle poche arene in cui ognuno di noi ha un interesse. Nel corso dei prossimi 20 anni, assisteremo a profondi cambiamenti nel settore sanitario –fatto notevole, considerando che la scienza medica e l’assistenza sanitaria tendono a essere settori conservatori e lenti che sono altamente resistenti al cambiamento. Si stima che il mercato globale annuale valga circa 8,1 trilioni di dollari, con una spesa annuale globale per le previsioni del settore sanitario che salirà a 18,28 miliardi di dollari entro il 2040. Con questo in mente, avremo una responsabilità collettiva nei confronti di noi stessi e della prossima generazione per determinare la portata del cambiamento e quale sarà l’impatto che questo avrà su tutti noi”.

Tra le principali previsioni del settore sanitario del rapporto per il 2040 vi sono:

  • Le informazioni sanitarie che ad ora possiamo ricavare tramite i tradizionali check-up annuali e altri test disponibili solo in ospedale o nei laboratori di analisi saranno sostituite da dati forniti da sensori posizionati sui / intorno ai nostri corpi “smart” (ad esempio, nei nostri vestiti o perfino sulla pelle e nel sangue). Questi dati saranno quindi immediatamente accessibili a noi, fornendoci informazioni in tempo reale sul nostro stato di salute
  • Un nuovo campo di “estrazione predittiva di dati medici” fornirà avvertimenti precoci sui problemi fisiologici futuri o sulle indicazioni della malattia man mano che si sviluppa. I medici avranno rapporti in tempo reale, 24/7, sul benessere dei loro pazienti e saranno notificati di eventuali cambiamenti nei dati dei pazienti che richiedono un’attenzione immediata
  • La medicina delle cellule staminali sarà uno strumento potente nella medicina tradizionale. Ad esempio, gli organi umani destinati al trapianto saranno coltivati direttamente in laboratorio, ​​su richiesta e a partire da cellule staminali, riducendo al minimo il rischio minimo di rigetto
  • La nanomedicina (agli albori nel 2019) potrebbe eventualmente superare tutti gli altri rami della scienza medica, poiché gli scienziati creeranno farmaci molto più potenti di quelli attualmente disponibili
  • chatbots” di Intelligenza Artificiale (AI), dotati di algoritmi di “apprendimento profondo” (deep learning) potrebbero alleviare il personale del pronto soccorso dalle visite a un gran numero di pazienti che si presentano senza appuntamento e con condizioni non urgenti (es. mal di gola, infezioni del tratto urinario, etc)

Paula Covey, Direttrice del Marketing per il ramo assicurazione sanitaria internazionale della compagnia, spiega le implicazioni di vasta portata: “Questo rapporto ci consente di anticipare i vantaggi – ma anche le potenziali sfide – di questo nuovo ambiente sanitario, dal punto di vista del cliente. Vogliamo essere pronti per questa nuova era, quando si tratta di sfruttare gli strumenti disponibili per migliorare la salute dei clienti e fornire loro i giusti tipi di supporto. Useremo questo rapporto per stimolare idee e dibattiti in modo da poter pianificare in modo proattivo il futuro.”

“Ma è molto più di questo. È chiaro che in futuro il nostro modello di business dovrà cambiare. Attualmente, uno degli scopi principali dell’assicurazione è di coprire l’assicurato per ogni imprevisto, per gli eventi inaspettati. Ma in futuro, i problemi di salute saranno identificati (e spesso affrontati) alla nascita. Il reale stato di salute non sarà più qualcosa di sconosciuto. I premi assicurativi, che erano soliti pagare per eventi sanitari che “potrebbero accadere”, possono evolvere in un fondo finanziario destinato a pagare ogni trattamento necessario a seguito di incidenti imprevisti e per accedere alle ultime tecnologie per trattare le condizioni che non possono essere affrontate alla nascita. Molto probabilmente i programmi sanitari saranno completamente personalizzati per ogni persona. Inoltre, poiché il numero di decessi dovuti a malattie inattese o incurabili diminuisce, le popolazioni crescono e le persone vivono più a lungo, il solo numero di persone nel mondo porta le proprie sfide in termini di assicurarsi che tutti possano avere accesso immediato alle cure. È qui che gli strumenti digitali, la robotica e l’intelligenza artificiale possono davvero aiutare.”

“Ci sarà anche un cambiamento significativo rispetto a dove si trovano le informazioni sulla salute. Attualmente queste sono principalmente in mano a medici e ospedali. In futuro, le persone avranno maggiore accesso ai propri dati sanitari attraverso la tecnologia dei dispositivi indossabili. Crediamo che i futuri clienti avranno bisogno di supporto nell’interpretazione di tali informazioni e nella navigazione del sistema sanitario internazionale. Vogliono anche i dati per sostenere le decisioni su quali consulenti vedere e dove trovarli. Il nostro ruolo sarà quello di utilizzare la nostra esperienza e la nostra rete globale per rendere il processo il più semplice possibile, dando loro l’accesso all’assistenza giusta alle migliori tariffe.”

Il rapporto completo “Il futuro della salute, della cura e benessere” è disponibile per la lettura qui:  https://cloud.health.allianzcare-emails.com/FutureHealthCareWellbeing. In questo video, Ray Hammond illustra le sue previsioni sulle tendenze future dell’assistenza sanitaria: https://www.youtube.com/watch?v=iLicfuErOCo&feature=youtu.be