In tutto il mondo avremo una forza i lavoro in contrazione e una percentuale dominante di anziani. Basti pensare che in Giappone i decessi su pera no le nascite da un decennio e oltre un quarto della popolazione ha più di 65 anni mentre secondo Eurostat la percentuale di ultrasessantacinquenni della Ue dovrebbe aumentare, dal 19,5% nel 2017 al 27% nel 2040, con un incremento di quasi il 40%. L’invecchiamento demografico rafforzerà anche altri trend consolidati, come la concentrazione della ricchezza nelle famiglie più anziane, per il semplice fatto che queste divente ranno più numerose, e renderà crescente il potere dei consumatori coi capelli bianchi. «Gli anziani esercite ranno un’influenza maggiore sui modelli di consumo a causa della loro crescente numerosità e ricchezza. Analogamente, il prolungamento della vita attiva rafforzerà la domanda di un’ampia gamma di prodotti e di spositivi medici», fa sapere Alessandro Aspesi, country head Italia di Columbia Threadneedle Investments.


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