Eni e Poste Italiane hanno firmato un memorandum di intesa per l’avvio di una partnership nel campo del digitale. L’accordo non vincolante riguarda anche i servizi finanziari ed è stato sottoscritto da Eni, Eni Refining & Marketing, Eni gas e luce, Poste Italiane e PostePay. Poste Italiane ed Eni effettueranno uno studio sulle varie opzioni di servizi finanziari, quali ad esempio il pagamento dei bollettini premarcati e il prelievo di contante in combinazione con l’erogazione di carburante. Poste Italiane e Eni gas e luce, inoltre, potrebbero in futuro sperimentare nuovi sistemi di rendicontazione delle bollette mediante la tecnologia blockchain, mentre sono già attive nuove funzioni per i rimborsi alla clientela Eni gas e luce tramite l’intera rete di Poste Italiane.

L’intesa rappresenta un primo strumento di integrazione e valorizzazione degli asset di Eni e di Poste e si inserisce in una logica multibusiness che riguarda sia la fornitura di carburanti nelle stazioni di servizio Eni sia quella di gas ed energia elettrica, mediante l’attivazione di servizi finanziari innovativi legati ai sistemi di pagamento nell’ambito delle opportunità offerte dalla direttiva europea PSDII, e ha come principale obiettivo l’offerta alla clientela retail di una gamma sempre più estesa di nuove soluzioni di servizio e pagamento.
In particolare, l’intesa prevede una serie di azioni che intendono valorizzare, da una parte, gli oltre 26 milioni di carte di debito e prepagate del gruppo Poste Italiane in circolazione in Italia e, dall’altra, le 4.300 stazioni di servizio Eni nelle quali transitano in media un milione di persone al giorno, nonché gli otto milioni di clienti Eni gas e luce, che generano 41 milioni di bollette annue e contano su 150 punti vendita Energy Store.
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