Il tema dei gravi incidenti stradali ha un forte impatto nel nostro Paese: in Italia si verificano oltre 175 mila incidenti stradali con lesioni gravi alle persone.

“Un grave incidente stradale può cambiare la vita. L’improvvisa perdita di autosufficienza è causa, per la persona e la sua famiglia, di un complesso sconvolgimento della quotidianità. E sono eventi con elevati costi sociali – ha dichiarato Marco Sesana, Country Manager e Amministratore Delegato di Generali Italia – Con i nostri consulenti di FiancoAFianco vogliamo essere partner di vita di queste persone e sostenerle nel percorso di ritorno graduale alla quotidianità. Questo anche grazie ad un network di eccellenze, come la Fondazione Don Carlo Gnocchi. Affermiamo così il nostro ruolo sociale, cambiando il modo di fare assicurazione”.

Generali Italia attiva FiancoAFianco, il nuovo protocollo per le vittime di gravi incidenti stradali che, oltre al risarcimento del danno, offre il sostegno personalizzato di un consulente dedicato e prevede l’attivazione di un network di partner d’eccellenza per supportare i danneggiati e le loro famiglie agendo su tre ambiti: supporto psicologico; percorso di cura e riabilitazione; assistenza e abbattimento barriere architettoniche.

“Con FiancoAFianco mettiamo al servizio di tutti, clienti e non, la nostra competenza e la nostra rete di partner, andando oltre la logica del solo risarcimento. I nostri consulenti sono persone preparate e motivate che accompagnano le vittime di gravi incidenti stradali lungo un percorso fatto di rapidità d’intervento, condivisione delle necessità e delle azioni. E tutto questo è possibile grazie alla solida rete di FiancoAFianco fatta di professionisti e aziende con cui lavoriamo a stretto contatto”, spiega Massimo Monacelli, Chief Property & Casualty and Claims Officer di Generali Italia.

Per attivare il protocollo, il consulente FiancoAFianco contatta la vittima del grave incidiente stradale o la sua famiglia per individuare insieme le principali necessità. Viene proposto un piano riabilitativo personalizzato di soluzioni concrete per far fronte alle esigenze riscontrate e attivato il network FiancoAFianco per realizzare gli interventi condivisi. Viene monitorato l’andamento del processo in ogni fase e la Compagnia si fa carico direttamente di tutti i costi. Al termine del percorso, si procede con la perizia medico legale e il risarcimento del danno.

FiancoAFianco si avvale di un network di partner che garantisce la possibilità di accedere a strutture per la medicina fisica e riavilitativa, cooperative di assistenza domiciliare e di trasporti; imprese edili per l’abbattimento di barriere architettoniche, officine specializzate nell’adattamento di auto con comandi speciali.

Per offrire alle vittime i migliori percorsi di cura e riabilitazione Generali Italia ha siglato un accordo con la Fondazione Don Carlo Gnocchi. La partnership prevede che la Fondazione proceda con una valutazione clinica multidimensionale specialistica, ambulatoriale e/o domiciliare. In seguito a questa valutazione viene definito il Progetto Riabilitativo Individuale personalizzato. Il percorso di cura proposto prevede anche un supporto psicologico a paziente e famigliari per maturare consapevolezza e favorire la fase di “adattamento” alla nuova condizione di disabilità.