IL VOSTRO QUESITO

Una azienda che ha firmato anni fa lettere di incarico (azienda e personali) in date diverse ad un broker,se revoca il mandato con il dovuto preavviso (90gg), può autonomamente, prima della scadenza dei mandati, disdire alcuni contratti in corso? E se sì, cosa può accadere se stipula direttamente nuovi contratti per gli stessi rischi con un’altra compagnia? Visto che su alcune lettere manca la data di sottoscrizione come si interpreta la scadenza annua?

L’ESPERTO RISPONDE


Se il testo dell’incarico di brokeraggio è per tutti uguale a quello da lei prodottoci, esso non contiene un esplicito mandato a notificare alle imprese di assicurazione la disdetta dei contratti di assicurazione. Pertanto tale esercizio da parte dei singoli contraenti appare legittimo a prescindere dal fatto che esso venga esercitato in corso di validità della lettera di brokeraggio. Tuttalpiù il contraente potrà darne contestuale notizia al broker, inviandogli copia della disdetta. Quanto alla mancata indicazione della data in cui la firma è stata apposta sulla lettera di incarico, risultante assente sulla copia in possesso del sottoscrittore, ma eventualmente presente sulla copia in possesso del broker, ciò può dare luogo a contestazione da parte del broker. In questo caso chi ha sottoscritto la lettera di incarico o riconosce di aver egli apposto la data o contesta giudizialmente tale circostanza con tutte le conseguenze relative, se la contestazione non dovesse trovare accoglimento. Consigliamo intanto di notificare la disdetta dell’incarico, specificando che il rapporto si intenderà risolto a decorrere dalla data di scadenza validamente più vicina e restare in attesa di eventuali reazioni. Nel silenzio del broker il rapporto potrà con sicurezza considerarsi validamente risolto trascorsi 15 mesi (un anno + i tre mesi di preavviso).