IL VOSTRO QUESITO

Chi sono i destinatari del risarcimento che viene pagato per danno all’ambiente?

L’ESPERTO RISPONDE


La legislazione italiana è attiva da quasi 50 anni sull’argomento, a partire dalla Legge 13 luglio 1966, n.615, che definiva l’aria come un bene giuridico da proteggere. Vent’anni più tardi, la Legge 349/86, all’Art. 18, ha esteso questa qualifica a tutto l’ambiente, inteso come insieme di aria, acque di superficie e sotterranee, suolo e sottosuolo, nonché del patrimonio biologico che ne fa parte, definendo l’ambiente come bene giuridico meritevole di risarcimento.
Al di là di questa basi legislative, la polizza Inquinamento e Danno Ambientale prevede il risarcimento, per questa seconda parte, non già di un ipotetico soggetto danneggiato, che sarebbe obiettivamente difficile da identificare, bensì il risarcimento delle spese sostenute dall’Assicurato stesso per la bonifica di quanto inquinato, ovvero i costi per ripristinare lo stato antecedente il sinistro, ovviamente nel limite in cui ciò sia possibile materialmente.