Nel 2016, il 77,1% delle polizze danni è stato venduto attraverso il canale agenziale.

L’Ania stima, però, che una quota importante, pari al 25,8% dei premi del canale agenziale, è effettivamente originata dal canale broker. La quota di mercato degli agenti scenderebbe perciò al 51,3%, mentre raggiungerebbe il 35,0% quella dei broker. In crescita gli sportelli bancari (5,5%), in lieve calo la vendita attraverso internet (3,0%).

Per quanto riguarda il vita, il principale canale distributivo rimane il canale bancario che registra un lieve decremento della relativa quota di mercato (dal 63,4% del 2015 al 62,9% del 2016). Seguono i consulenti finanziari abilitati e gli agenti che hanno originato entrambi circa il 14% dei premi contabilizzati dal settore; meno utilizzati sono risultati i canali di vendita diretta (8,2%) e i broker (0,6%).