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Caso RMP n.2

Attività: Avvocato

  • Data di nascita:  10/10/1980
  • Sesso: F
  • Stato civile: Coniugata
  • Figli a carico: 1
  • Reddito annuale lordo: 35.000 €
  • Anzianità contributiva: 9 anni 5 mesi

Vediamo le prestazioni riconosciutegli dalla Cassa Professionale in caso di…

  • INVALIDITA’ TEMPORANEA O PERMANENTE (grado %)
    • 30%: nessuna
    • 60%: nessuna
    • 80%: € 7.445
    • 100%: € 16.783 (importo comprensivo dell’assegno di accompagnamento pari a € 6.148 annui)
  • PREMORIENZA: i superstiti ricevono…
    • il coniuge: nulla
    • il figlio: nulla
      Commento: gli importi sono pari a zero per mancanza dei requisiti minimi di partecipazione alla cassa (10 anni)

N.B. la pensione ai superstiti per malattia è uguale alla pensione ai superstiti per infortunio;  l’importo è funzione degli anni di contribuzione alla cassa di riferimento e al reddito dichiarato

N.B. le rendite riportate sono al valore lordo, la normativa previdenziale e fiscale prevede, in   funzione degli altri redditi disponibili, deduzioni, integrazioni e tasse dovute.

 

Le prestazioni riconosciute
a) Nel primo caso in esame, l’invalidità riconosciuta al professionista (30%), non darà luogo ad alcuna prestazione in quanto inferiore al minimo previsto (66,7%)

b) Nel secondo caso in esame, l’invalidità riconosciuta al professionista (60%), non darà luogo ad alcuna prestazione in quanto inferiore al minimo previsto (66,7%)

c) Nel terzo caso in esame, nonostante una invalidità riconosciuta notevole (80%), la prestazione liquidata è davvero modesta rispetto al reddito (pochi anni di contributi versati

d) Nel quarto caso in esame l’invalidità riconosciuta è totale (100%); purtroppo la prestazione liquidata, sebbene più consistente delle precedenti risulta ancora insufficiente


Tavola sinottica delle prestazioni del Welfare State 

  • Professionista/Avvocato
  • Reddito annuo imponibile: 35.000 euro

tabella_RMP_avvocato_caso2

N.B.: Tutti i dati sono stimati considerando l’anzianità attuale pari a 9 anni 5 mesi
(*) Assegno di accompagnamento: a tutti gli invalidi civili non autosufficienti (100%) e non ricoverati è riconosciuto un assegno di accompagnamento pari a 6.148 euro annui netti.


Commento e soluzioni assicurative:

Nell’esempio preso a riferimento è subito evidente che le prestazioni di assistenza, nei vari casi di invalidità, sono da considerarsi assolutamente inadeguate, rispetto al tenore di vita mantenuto precedentemente (vedesi reddito lordo in attività) e anche rispetto alle necessità di una famiglia così composta, che dovrà far fronte ad una gestione della spesa quotidiana ben al di sopra di quanto percepito come assistenza pubblica.
In caso di premorienza mancano i requisiti minimi per aver diritto alla pensione superstiti, situazione che si commenta da sola!

Si suggerisce la stipula di:

  • una adeguata polizza temporanea caso morte
  • una polizza di tutela infortuni e malattia con capitali congrui, che interverrà anche nei casi di invalidità oggi privi di copertura (vedi prestazioni riconosciute)
  • da non tralasciare una protezione L.T.C.

 


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