Nell’arco dei prossimi tre anni più di un quarto (26%) dei fondi pensione prevede che avrà un elevato livello di interesse verso gli investimenti socialmente responsabili, i cosiddetti Esg (environmental, social and governance, ovvero criteri etici che tengono in considerazione profili di rispetto dell’ambiente, sociali e di governance). E ad aspettarsi un interesse moderato è il 57%. In Italia i dati mostrano un livello di attenzione ancora maggiore: il 62% dichiara di attendersi un interesse moderato e il 29% elevato. Sono i principali risultati di un’indagine (Pensions with purpose: meeting the retirement challenge), commissionata da State Street su 400 professionisti dei fondi pensione in 20 Paesi.

«Le strategie Esg stanno attirando un crescente interesse da parte degli investitori», afferma Federico Viola, responsabile asset owner solutions per il Sud Europa di State Street. Il report rivela inoltre che solo il 16% prevede un basso livello di gradimento verso le strategie Esg, a fronte del 9% in Italia. I più coinvolti sono gli svizzeri: il 52% segnala un elevato livello di interesse in investimenti Esg entro il 2019, seguiti dal 50% dei Paesi Scandinavi. Fanalino di coda sono gli Usa. Solo il 12% dei fondi pensione statunitensi afferma che daranno fiducia alle strategie Esg nei prossimi tre anni, mentre la cifra corrispondente per i fondi pensione britannici si attesta al 13%.

«Le percentuali di fondi pensione statunitensi e britannici che mostrano un elevato livello di interesse per le strategie Esg sono relativamente più contenute rispetto ad altri Paesi, primo tra tutti l’Italia, probabilmente proprio in ragione del fatto che il nostro Paese sta ora muovendo i primi isignificativi passi verso questi temi di investimento, mentre i Paesi anglosassoni hanno già maggiore familiarità con queste asset classe», dice Viola, «sicuramente in Italia la sensibilità verso questi aspetti sta progressivamente crescendo, ma sul piano concreto c’è ancora molto da fare», afferma Viola. Anche perché per il money manager «esistono elementi che suggeriscono che queste strategie siano in grado di determinare rendimenti interessanti e allo stesso tempo aiutare gli investitori a gestire la crescente responsabilità sociale d’impresa ed i requisiti di governance. Sempre più gestori stanno lanciando fondi Esg. La chiave del loro successo non è solo la performance, ma anche la trasparenza e il reporting che dimostrano le loro credenziali». (riproduzione riservata)
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