L’Assemblea Generale e il Consiglio di Sorveglianza del Gruppo IMA (Inter Mutuelles Assistance) si sono riuniti mercoledì 22 giugno a Niort (Deux-Sèvres, Francia) per approvare il bilancio di esercizio 2015.

Il Gruppo è cresciuto in modo significativo (+5,9% di dossier di assistenza), soprattutto grazie allo sviluppo dei prodotti di assistenza legati ai viaggi e alla mobilità internazionale, all’aumento dell’attività per conto di due importanti costruttori automobilistici francesi e, non da ultimo, grazie allo sviluppo di prodotti di assistenza alla persona. Il 2015 è stato anche caratterizzato da una forte spinta commerciale sia in Francia che all’estero, che, nel 2016, porterà ad un incremento del fatturato per più 38 milioni di euro.

Oggi il fatturato consolidato è di € 602 milioni, con un incremento del 6% rispetto ai € 568 milioni del 2014. Il risultato netto consolidato del Gruppo ammonta a € 11,5 milioni ed il patrimonio netto passa da € 121,4 a € 132,9 milioni.

Il Gruppo ha altresì continuato la propria politica di investimenti per consolidare i risultati conseguiti e per prepararsi alle sfide future: rifondazione del sistema informatico, digitalizzazione dei processi e nuovi prodotti e servizi.

Il Gruppo IMA ha inoltre implementato la direttiva Solvency II, nel rispetto delle nuove disposizioni in materia finanziaria emanate delle autorità di controllo per il 2016.

Con un approccio ambizioso e con il suo continuo impegno per l’innovazione, il Gruppo ha consolidato con successo la propria posizione di leader nei servizi relativi all’auto connessa. IMA è infatti il primo fornitore di assistenza in Francia ad aver ricevuto la certificazione NF399 Logiciel Sécurité Civile. Tra le altre innovazioni legate alla telematica: lancio di un servizio di geolocalizzazione in autostrada, sviluppo di applicazioni personalizzate per smartphone, azioni per promuovere lo sviluppo di una piattaforma eCall condivisa con il 112 ed altri operatori del settore.

Il Gruppo punta ad investire nelle nuove tecnologie e nella digitalizzazione di tutte le attività (app per smartphone, oggetti connessi, robotica, teleassistenza, e-health).

 

Tutti gli obiettivi del piano strategico 2015-2017 sono stati conseguiti con largo anticipo sulla scadenza prevista.