I produttori di alimenti operano in una filiera alimentare vasta e globalizzata, in cui anche solo un prodotto etichettato male o un ingrediente contaminato possono provocare malattie, morti, danni da milioni di dollari e un ingente danno alla reputazione delle aziende coinvolte.

Il report di Swiss Re, “Food Safety in a Globalised World”, esamina come il crescente numero di ritiri di prodotti alimentari dal mercato abbia un impatto sui servizi sanitari pubblici, i governi e le compagnie a livello globale. Il report descrive come la mitigazione e il trasferimento del rischio per mezzo dell’assicurazione può proteggere i produttori di alimenti che operano in una catena di fornitura altamente globalizzata e spesso frammentata.

L’analisi di Swiss Re dei dati pubblici relativi ai ritiri di prodotti alimentari negli Stati Uniti mostra che dal 2002 il numero dei richiami è quasi raddoppiato.

Questo aumento è stato influenzato dai cambiamenti normativi e da una filiera alimentare sempre più globalizzata.

“In un’economia sempre più globalizzata, assicurare a tutti il massimo livello di sicurezza alimentare sta diventando sempre più un’impresa ardua per le aziende,” afferma Jayne Plunkett, capo dell’unità Casualty Reinsurance a Swiss Re. “Oggi gli ingredienti e le tecnologie vengono procurati in tutto il mondo. Questo fatto rappresenta una maggiore difficoltà per i produttori e i consumatori di alimenti e i requisiti normativi nei confronti delle aziende sono in continuo aumento.”

Un singolo ritiro di un prodotto dal mercato può causare gravi perdite finanziarie e un danno alla reputazione dei produttori di alimenti. Il 52% di tutti i richiami di prodotti alimentari costa alle aziende statunitensi coinvolte più di 10 milioni di dollari ciascuno e può superare i 100 milioni di dollari. Questa cifra esclude il danno reputazionale, dal quale una compagnia potrebbe impiegare anni per riprendersi.

Anche il settore pubblico è pesantemente colpito dal cibo contaminato. Secondo l’U.S. Department of Agriculture, per quanto riguarda il sistema sanitario pubblico degli Stati Uniti, i costi derivanti dai pazienti ospedalizzati e dalle perdite di salario solo nel 2013 ammontavano a 15.6 miliardi di dollari statunitensi. In totale 8.9 milioni di persone si sono ammalate a causa dei 15 agenti patogeni registrati, con più di 50,000 ospedalizzazioni e 2377 decessi.

A livello globale, il report rileva che anche il cambiamento demografico stia esponendo più gruppi di consumatori ai pericoli degli alimenti contaminati.

Il progressivo invecchiamento della popolazione, l’aumento delle allergie e il fatto che la denutrizione come fonte di deboli difese immunitarie sia ancora prevalente in molti paesi, sono tutti fattori significativi dell’incremento dell’esposizione al rischio.

Esistono gli strumenti di risk management  per assicurare che la sicura produzione alimentare eviti questo destino ma devono essere applicati e adattati ai mercati globali e alle catene di fornitura sempre più complesse. L’adattamento significa anche portare queste nuove discipline in zone in cui sono ancora sconosciute e personalizzarle in base alle condizioni locali. Per condividere le conoscenze con le aziende clienti, l’esperienza che le compagnie assicurative si sono create affrontando richieste di risarcimento è una risorsa fondamentale.

“I ritiri di prodotti alimentari possono essere causati da una piccolezza, come un errore di etichettatura sulla confezione, o da un fatto più complesso, come una contaminazione microbica in qualche punto della vasta catena di fornitura globalizzata,” afferma Roland Friendli, Risk Engineer a Swiss Re e co-autore del report.

“Anche una semplice mancanza può causare ai produttori di alimenti milioni di danni e ancora di più in termini di reputazione.

L’assicurazione e un efficace risk management sono elementi essenziali per tenere a galla le aziende colpite.”

Oltre all’esperienza in risk management, le compagnie assicurative possono offrire anche prodotti che coprano i ritiri e il rischio di responsabilità civile per danno da prodotto, che mitighino qualsiasi danno subito e assicurino che le compagnie rimangano in attività.

L’importanza del crescente ruolo della regolamentazione nella sicurezza alimentare è analizzato in una pubblicazione rilasciata dal Centre for Global Dialogue di Swiss Re, “Food safety: International regulatory dynamics and the impact on insurance”. Questo report esamina gli sviluppi normativi a livello globale nel segmento della legislazione alimentare.