Non si ferma la corsa dell’auto europea, che nel giugno 2015, nonostante siano ancora lontani i livelli di vendite precedenti la crisi, ha continuato nella ripresa, in atto ormai da 22 mesi consecutivi, nel Vecchio Continente. Le immatricolazioni di auto nuove in Europa, secondo quanto reso noto dalla Acea (l’associazione dei costruttori del continente) sono cresciute del 14,8%, superando quota 1,4 milioni di unità.

L’Acea ha sottolineato come il tasso di crescita in giugno sia stato il maggiore dal dicembre del 2009, e ha messo inoltre in evidenza come tutti i Paesi più importanti abbiano contribuito positivamente alla crescita mensile, a partire dalla Spagna (+23,5%), seguita da Francia (+15%), Italia (+14,4%), Germania (+12,9%) e Regno Unito (+12,9%).

I primi sei mesi dell’anno si sono chiusi quindi con più di 7,4 milioni di auto immatricolate e un aumento dell’8,2%. In tale contesto Volkswagen ha confermato la leadership nel mercato europeo con un aumento delle immatricolazioni mensili del 17,2% a 346 mila unità, per una quota di mercato in salita dal 24 al 24,5%. Ai gradini più bassi del podio Psa Peugeot Citroën e Renault, che hanno preceduto Ford e Opel.

In questo contesto Fca in giugno ha fatto meglio del mercato. Infatti nel mese scorso le immatricolazioni del Lingotto in Europa, sono state oltre 87 mila unità, ovvero il 17,7% in più dello stesso mese 2014. La quota della società guidata da Sergio Marchionne è infatti salita dal 6 al 6,2%. Inoltre non va dimenticato come nei primi sei mesi dell’anno le immatricolazioni del Lingotto sono state 472 mila, ovvero il 12,6% in più nei confronti dell’analogo periodo 2014; la quota è nel contempo salita da 6,1 a 6,4%. In particolare il Lingotto, con 500 e Panda, domina il segmento A per il trentesimo mese consecutivo: insieme infatti questi due modelli hanno ottenuto nel mese una quota di mercato del 27,7%. La 500L è inoltre risultata per il nono mese consecutivo la più venduta del suo segmento, con una quota del 23,8% nel semestre.

Infine c’è da sottolineare ancora un mese di forte crescita per Jeep, che in giugno ha registrato un altro exploit in termini di vendite. Le immatricolazioni del brand nordamericano sono state poco di poco inferiori alle 8.500 unità, quasi triplicate rispetto a un anno fa (+176,3%) e ancora una volta Jeep è il marchio che cresce di più sul mercato in termini di aumento percentuale nelle vendite. La sua quota è infatti stata dello 0,6%, triplicata rispetto allo 0,2% di un anno fa. Nel primo semestre del 2015 le Jeep immatricolate sono state 45 mila, quasi tre volte rispetto alle 16 mila dell’anno scorso, per una crescita del 174,3%. A giugno, in particolare, le vendite di Jeep sono aumentate in tutti i principali mercati europei mettendo in evidenza valori molto superiori alla media: +309,2% in Italia, +53,2% in Germania, +490,8% in Francia, +160,8% nel Regno Unito, +357,8% in Spagna. Nel dettaglio, è degno di nota il fatto che a trainare i risultati del marchio nordamericano è la Jeep Renegade con oltre 5.400 immatricolazioni in giugno, il miglior risultato dal lancio ad oggi (riproduzione riservata)