In questi giorni l’attenzione di tutti è sulle necessità finanziarie della Grecia e di come potrà farvi fronte a seconda dell’esito del referendum del 5 luglio. Ma se la Grecia risultasse davvero insolvente, cioè non riuscisse a ripagare i debiti non solo al Fmi e alla Bce, ma anche al Fondo Salva Stati e agli altri Paesi di Eurolandia, il resto dell’area non se la passerebbe bene.

In particolare, quanto perderebbero i Paesi dell’Eurozona? Se lo è chiesto venerdì 3 luglio Handelsblatt, quotidiano economico tedesco, che ha fatto due calcoli. La prima a rimetterci sarebbe la Germania per un importo pari a 88,7 miliardi, seguirebbe la Francia con 67,9 miliardi, terza l’Italia, che sarebbe colpita per 59,2 miliardi. I calcoli sono stati condotti dall’istituto Ifo su dati forniti dal Fondo monetario internazionale, dalla Commissione europea, dall’Efsf, dall’Esm e della banca centrale greca. In quarta posizione compare la Spagna con 40,5 miliardi, poi l’Olanda (19,3 miliardi), il Belgio (11,9 miliardi), l’Austria (9,4 miliardi), la Finlandia (6 miliardi), il Portogallo (4,5 miliardi), la Slovacchia (2,9 miliardi), l’Irlanda (2,7 miliardi) e infine la Slovenia (1,6 miliardi). Handelsblatt cita i calcoli del Fondo monetario internazionale, secondo i quali alla Grecia servirebbero altri 50 miliardi di nuovi aiuti fino al 2018 se la crescita del Paese non fosse in linea con le attese e non venissero effettuate le riforme richieste. (riproduzione riservata)