Fca risolve consensualmente l’inchiesta Nhtsa con un pagamento inferiore alle attese degli analisti e dall’impatto trascurabile. Fca Us ha infatti annunciato di aver concordato con la National highway traffic safety administration (Nhtsa) un consent order che risolve le questioni sollevate da Nhtsa riguardo all’esecuzione delle 23 campagne di richiamo cui si riferiva lo special order emesso nei confronti di Fca Us dal Nhtsa il 22 maggio e l’udienza pubblica tenutasi il 2 luglio.

Il consent order contempla l’ammissione da parte di Fca Us di non aver tempestivamente fornito un rimedio efficace in tre specifiche campagne di richiamo e di non aver tempestivamente adempiuto a vari obblighi di informazione cui era soggetta in forza del National traffic and motor vehicle safety act del 1966. Con il consent order, Fca Us ha convenuto di eseguire in favore di Nhtsa un pagamento di 70 milioni di dollari e di spenderne 20 milioni in azioni migliorative a beneficio del settore e in incentivi per migliorare il completamento di talune campagne di richiamo e di assistenza. Un ulteriore pagamento di 15 milioni di dollari sarà dovuto da Fca Us nel caso in cui essa non osservi talune disposizioni contenute nel consent order. Fca Us ha inoltre convenuto di intraprendere specifiche iniziative per migliorare l’esecuzione delle sue campagne di richiamo. Il consent order sarà monitorato da un osservatore indipendente.

Per Equita sim, Fca pagherà dunque «70 mln in cash a Nhtsa, 20 mln per potenziare alcuni richiami in corso e 15 mln in caso di mancato adempimento. Pur essendo una delle più grosse multe in valore assoluto dell’Nhtsa, l’impatto quantitativo è trascurabile, mentre resta da valutare quello qualitativo».

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