Exor accoglie con favore l’odierna raccomandazione ricevuta dall’Institutional Shareholder Services Inc. (“Iss”), dopo la sua dettagliata revisione dell’operazione, che consiglia agli azionisti di PartnerRe di votare contro le tre proposte collegate all’operazione Axis all’Assemblea Straordinaria degli Azionisti che si terra’ il 7 agosto 2015. 

Iss, si legge in una nota, e’ la principale societa’ indipendente specializzata nelle raccomandazioni di voto e in materia di corporate governance per gli investitori istituzionali. 

Nella sua raccomandazione a votare contro la fusione PartnerRe – Axis, Iss ha dichiarato che “un voto contro la proposta fusione con Axis e’ dovuto, a fronte di una proposta superiore e ragionevolmente certa, interamente in denaro, da parte di un altro offerente”. 

Per Iss inoltre “l’incertezza stessa sulle dinamiche di mercato, che si aggiungono ai rischi di integrazione che le societa’ combinate dovranno affrontare dopo la fusione, potrebbe suggerire che la proposta in denaro di Exor, che da’ agli azionisti sia un valore superiore nell’immediato sia una maggiore certezza di valore, costituisca un’alternativa ancora piu’ prudente”. Iss prosegue affermando che “ad oggi nulla nelle performance di entrambe le societa’ [PartnerRe e Axis] fa pensare che semplicemente combinandole si possa conseguire un aumento del 30% nel multiplo [prezzo/tangible book value] che il mercato assegna loro”. 

Ancora Iss spiega che “il prezzo delle azioni Axis sembra essere stato influenzato dalle previsioni degli investitori che non riguardano la finalizzazione di questa operazione – in particolare la previsione di ricevere circa 3,00 usd per azione per la penale di interruzione e, la prospettiva che la stessa Axis possa essere comprata a premio. Di conseguenza, un calcolo diretto del ‘valore di mercato’ del corrispettivo, se si basa sul prezzo delle azioni di Axis, e’ inaffidabile”. La proposta di Exor, “al contrario, rappresenta un premio del 23,1% inattaccabile e congruo rispetto al prezzo inalterato di PartnerRe al 23 gennaio”. 

“Sembra improbabile, prosegue Iss, che il processo di autorizzazione regolatoria possa far deragliare la proposta diExor, date le ampie risorse di quest’ultima, il controllo avuto in passato di una societa’ di assicurazione, la significativa partecipazione con mancanza di sovrapposizione di business con PartnerRe, e il fatto che – a differenza di Axis – e’ improbabile che l’operazione proposta porti a una significativa riduzione di dipendenti di PartnerRe attraverso ‘efficientamenti’. Molte delle critiche di PartnerRe verso la proposta di Exor, inoltre, sono inezie…Pur con tutta la sua creativita’, il Consiglio di Amministrazione non sembra aver prodotto critiche motivate sulla proposta diExor”. 

“Ancor piu’, conclude Iss, preoccupante il fatto che ci sia voluta un’offerta alternativa affinche’ il Cda di PartnerRe negoziasse condizioni migliori per i propri azionisti, aumentando cosi’ i dubbi sull’efficacia dell’intero processo di negoziazione che ha portato originariamente all’accordo di fusione con Axis”. 

Exor, prosegue la nota, ricorda agli azionisti di PartnerRe che votare contro l’operazione Axis all’Assemblea Straordinaria del 7 agosto e’ un passo fondamentale per consentire a PartnerRe di accettare la superiore proposta diExor, totalmente finanziata e interamente in denaro, che da’ agli Azionisti Ordinari la certezza di 140,50 usd per azione in contanti e che fornisce agli Azionisti Privilegiati un profilo di credito prudente e condizioni significativamente migliorate. 

In linea con la raccomandazione di Iss, Exor quindi sollecita gli Azionisti Ordinari e Privilegiati di PartnerRe a votare sulla scheda di delega oro contro tutte e tre le proposte legate all’operazione con Axis e li invita a non firmare o restituire nessuna scheda di delega bianca ricevuta da PartnerRe. Gli azionisti di PartnerRe che hanno gia’ consegnato una scheda di delega bianca possono cambiare il loro voto semplicemente consegnando la scheda di delega oro.