Glass Lewis raccomanda sia agli azionisti ordinari che a quelli privilegiati di PartnerRe di votare contro l’operazione Axis perchè l’offerta presentata da Exor è “superiore”. 

È quanto si apprende da una nota della holding della famiglia Agnelli che ha presentato una serie di offerte migliorative per acquisire PartnerRe. 

In particolare, prosegue il comunicato, dopo “il suo dettagliato esame della ragionevole tempistica prevista, della certezza e dei rischi delle proposte, Glass Lewis & Co. afferma che la proposta di Exor è superiore” e che gli azionisti ordinari e privilegiati di PartnerRe “dovrebbero votare contro le tre proposte collegate all’operazione Axis all’assemblea straordinaria degli azionisti che si terrà il 7 agosto. Glass Lewis è uno dei principali advisor di analisi di governance e deleghe di voto per investitori istituzionali. Il report di Glass Lewis segue quello dell’Institutional Investor Services, un’altra primaria società di consulenza in materia di raccomandazioni di voto, che la scorsa settimana ha raccomandato agli azionisti PartnerRe di votare contro l’operazione Axis”. 

Nella sua raccomandazione a votare contro la fusione PartnerRe – Axis, Glass Lewis – sottolinea ancora il comunicato – ha dichiarato che per gli azionisti ordinari “la ragionevole immediatezza e certezza di una proposta interamente in denaro con un valore a premio (che riteniamo essere in linea con le precedenti transazioni che hanno coinvolto società di riassicurazioni) rendono la Proposta Exor più attrattiva”. Inoltre per “gli azionisti privilegiati, l’impegno di Exor a riconoscere l’intero valore economico dell’aumento del dividendo al perfezionamento dell’operazione, in assenza di una pronuncia dell’Irs che dia altrimenti l’approvazione all’aumento per i successivi cinque anni, così come il suo limite alle distribuzioni di capitale, continuano a differenziare significativamente l’offerta di scambio di Exor rispetto all’offerta di scambio corrispondente nell’ambito della fusione proposta”. 

Glass Lewis ritiene che “gli altri fattori significativi per il corrispettivo degli azionisti privilegiati, tra cui i rating attesi sul debito e sulle azioni privilegiate e la leva finanziaria risultante dopo l’operazione, siano relativamente uguali mentre la mancanza di rischi di esecuzione e di integrazione si schierano a favore della proposta di Exor rispetto alla proposta di fusione con Axis. Riteniamo che Exor abbia sollevato preoccupazioni ragionevoli per quanto riguarda la capacità di PartnerRe/Axis di realizzare sostanzialmente i benefici ipotizzati, specialmente nelle misure promosse dalle società”. Glass Lewis non è convinta che “questo valore teorico della fusione PartnerRe/Axis, basato su una serie di supposizioni dirette e indirette, sia veramente raggiungibile nel breve termine, tenuto conto delle inerenti incertezze trattate. Non riteniamo che” il prezzo delle azioni Axis “fornisca un’indicazione affidabile del corrispettivo di fusione a causa dell’impatto che la speculazione sull’acquisizione può aver avuto sul prezzo delle azioni Axis. Pertanto, generalmente noi abbiamo fatto riferimento a un valore implicito di 131,17 usd per azione” per il prezzo di acquisto implicito della fusione PartnerRe/Axis “in tutta la nostra analisi. Rimaniamo consapevoli dei rischi di integrazione inerenti a un’operazione trasformativa” PartnerRe/Axis. “Anche con una certa affinità e familiarità tra le due società, le difficoltà spesso nascono una volta che diventa il momento di unire due entità diverse con distinte attività, strutture e filosofie, in particolare quando si riduce il personale e continuano a operare in un ambiente stimolante e competitivo. Pertanto, dato che riteniamo che la proposta di Exor sia superiore per gli azionisti ordinari e per gli azionisti privilegiati di PartnerRe, noi crediamo che gli azionisti dovrebbero opporsi alla fusione proposta con Axis”. 

Exor ricorda agli azionisti di PartnerRe che votare contro l’operazione Axis all’Assemblea Straordinaria del 7 agosto “è un passo fondamentale per consentire a PartnerRe di accettare la proposta superiore di Exor, totalmente finanziata e interamente in denaro, che dà agli azionisti ordinari la certezza di 140,50 usd per azione in contanti e che fornisce agli Azionisti Privilegiati un profilo di credito prudente e condizioni significativamente migliorate”. 

In linea con la raccomandazione di Glass Lewis, Exor quindi “sollecita gli azionisti ordinari e privilegiati di PartnerRe a votare sulla scheda di delega oro contro tutte e tre le proposte legate all’operazione con Axis e li invita a non firmare o restituire nessuna scheda di delega bianca ricevuta da PartnerRe. Gli azionisti di PartnerRe che hanno già consegnato una scheda di delega bianca possono cambiare il loro voto semplicemente consegnando la scheda di delega oro”. Exor fa notare “che Glass Lewis ha raccomandato agli azionisti PartnerRe di non votare la scheda di delega bianca di PartnerRe”.