di Manuel Costa

La Consob ieri ha richiamato all’ordine gli intermediari che distribuiscono in Italia ai clienti retail fondi esteri ed estero-vestiti. L’authority in particolare ha richiamato questi operatori al rispetto delle prescrizioni della Mifid, la direttiva europea sui servizi di investimento, già in vigore. I fondi esteri ed estero-vestiti, ricorda la Consob, rappresentano il 70% circa del patrimonio dei fondi collocati in Italia. Nel richiamo la Commissione presieduta da Giuseppe Vegas ricorda che la selezione dei prodotti da offrire o consigliare alla clientela non può essere basata su valutazioni guidate dal mero vantaggio economico per l’intermediario, ma «va rivolta prioritariamente a soddisfare gli interessi dei clienti serviti». Con questo richiamo (che non introduce nuove regole), la Consob ha invitato i distributori di fondi caratterizzati da «meccanismi commissionali più vantaggiosi per i gestori e per gli stessi distributori a individuare e a gestire i conflitti di interesse che ne derivano». E nell’ambito della normale attività di vigilanza, la Commissione presieduta da Giuseppe Vegas si è riservata di valutare la condotta dei vari intermediari. (riproduzione riservata)